È l’ultima apparizione a Porta a Porta, prima delle elezioni per il candidato della Sinistra L’Arcobaleno Fasto Bertinotti, e in televisione approfitta per mettere ancora una volta in chiaro alcune posizioni. E annuncia che se nella prossima legislatura verrà proposta una riforma elettorale di tipo presidenzialista la sinistra «combatterà in tutti i modi, una battaglia nella società e nelle istituzioni fino alla chiamata al referendum per impedire il presidenzialismo». Il tema di una possibile riforma presidenzialista viene sollevata quando Bertinotti attacca Dario Franceschini per aver detto che ora in Italia si vota come se si fosse negli Stati Uniti, intendendo che il confronto è tra i due maggiori partiti. «Ma come si fa a dire che in Italia si vota come se fossimo in America? – dice Bertinotti – È una cosa incredibile. Gli Stati Uniti sono un sistema presidenzialista e l’Italia è una Repubblica parlamentare».
Nonostante le diverse posizioni, il leader della Sinistra dice che la rottura con il Pd potrebbe non essere definitiva, tutto dipende da come andranno le elezioni. «Nel Pd oggi – osserva Bertinotti – è predominante la linea dell’andar da soli ma se Veltroni perde si riaprirà la questione, ci sarà un dibattito strategico su che cosa fare»