ASSEMBLEA NAZIONALE DEL MOVIMENTO CONTRO LA GUERRA
LA PACE AL PRIMO POSTO, MAI PIU’GUERRA
LA PACE E L’UNICA SICUREZZA
Firenze 11/12 Febbraio 2006
Facolta’ di Architettura (ex carcere di S.ta Verdiana)
P.za Ghiberti 27 (zona S.ta Croce/Centro Storico)
Sabato 11
ore 10,30 registrazione presenze
ore 11 apertura assemblea e organizzazione lavori, presentazione e tempi di svolgimento delle sessioni tematiche in plenaria, modalità conclusive comunicazioni su esiti Forum Continentali (Caracas, Bamako) e su preparazione Forum Sociale Europeo (Atene 4/7 Maggio), presentazione delle giornate mondiali ed europee contro la guerra del 18-19 marzo e della manifestazione nazionale del 18 marzo a Roma comunicazione sugli atti integrali del Forum del Movimento contro la guerra del 25/26/27 febbraio 2005
13 – 14 interruzione lavori
14 – 16 1° Sessione:
Ritiro di tutte le forze di occupazione. Per una politica antiliberista nel mondo. Il ruolo dell’Europa nella guerra permanente e quello del movimento europeo ed italiano contro la guerra.
pausa
2° Sessione
Disarmo, armi di distruzione di massa, basi militari e smilitarizzazione. Vertenze , campagne, mobilitazioni.
18.15–18.30 pausa
3° Sessione
Migranti, rifugiati e richiedenti asilo, libertà di circolazione.
Repressione, carceri speciali, torture e rapimenti, soppressione delle libertà civili e dei diritti democratici.
Domenica 12
ore 9,30-11.30 4° Sessione
Palestina: quale processo di pace, fine dell’occupazione, Stato indipendente, sostegno internazionale.
ore 11.30-14 Dibattito conclusivo sulla manifestazione nazionale del 18 marzo, sull’Appello per essa, sul rilancio e apertura di vertenze e campagne nazionali e territoriali contro la guerra, per il ritiro delle truppe, per disarmo e smilitarizzazione.
Poiché i temi sono evidentemente interconnessi, tutte le sessioni si terranno in assemblea plenaria e non per gruppi di lavoro paralleli. Per l’efficacia della discussione sono fondamentali il rispetto dei tempi e una sorta di autolimitazione che eviti che ognuno/a chieda di intervenire in tutte le sessioni. Gli interventi non dovranno superare i cinque minuti. Non ci saranno relazioni né conclusioni nelle singole sessioni. Il rispetto dei tempi andrà garantito dalla presidenza. I membri della presidenza (due uomini e due donne, due fiorentini/e e due non-fiorentini/e) cambieranno ad ogni sessione. Va garantita la massima puntualità nell’inizio dei lavori e nella ripresa degli stessi per ogni sessione.