Arcigay, il segretario accusa Fassino: non vuole le adozioni? Esco dai Ds

La tessera dei Ds stracciata e una durissima lettera a Piero Fassino. Aurelio Mancuso, segretario nazionale dell’ Arcigay, contesta le dichiarazioni del segretario della Quercia, che ha detto no alle adozioni da parte di genitori omosessuali: «Le tue dichiarazioni – scrive – sono l’ ultima offesa che non mi consente di restare iscritto al partito». Mancuso esprime la sua «profonda delusione» e accusa Fassino di «non conoscere i nostri temi, trattando questioni delicate con superficialità». Difende il segretario il responsabile Istituzioni dei Ds Marco Filippeschi, che chiede a Mancuso di ripensarci: «Riconosca la generosità di Fassino. Sui gesti esasperati deve prevalere la vocazione ad unire». Mancuso spiega di aver ricevuto molta solidarietà: «Tra gli altri Pecoraro Scanio e Capezzone. Non ci si può riconoscere in una sinistra che si genuflette alla Binetti». Franco Grillini definisce le parole di Fassino «sgradevoli», ma spiega che quella di Mancuso è «una posizione personale». Anche il presidente dell’ Arcigay Sergio Lo Giudice sostiene le ragioni di Mancuso, ma, «per ora», sceglie di tenere la tessera dei Ds. Mancuso, però, non demorde: «Potrei ripensarci solo se Fassino o D’ Alema lanciassero un segnale forte. Che riconosca la nostra moderazione e segua la linea riformista dei leader socialisti europei».