da Federazione mondiale della gioventù democratica (WFDY) – www.wfdy.org/17wfys/?page_id=17
Traduzione dall’inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
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Da sempre i giovani hanno rappresentato una forza vitale nello sviluppo delle società. Con la loro energia e creatività naturale, la volontà di cambiamento e trasformazione, la lotta per la libertà, la pace e la trasformazione sociale, per il diritto all’istruzione, al lavoro, per i diritti democratici e la pace ha sempre avuto un ruolo significativo nella lotta generale per un mondo giusto e pacifico. Ce ne dà dimostrazione il passato ma anche l’epoca attuale, in cui grandi dimostrazioni di studenti, di giovani lavoratori e dei giovani in generale sono l’avanguardia della resistenza contro lo sfruttamento, la cancellazione dei diritti, il saccheggio imperialista delle risorse, il razzismo, la discriminazione sessuale, il colonialismo, il fascismo, gli interventi militari e la guerra, e per la sopravvivenza dell’umanità. Invitiamo i giovani a continuare queste lotte.
Nello stessa epoca in cui l’imperialismo domina il mondo, nel quadro di una delle più profonde crisi strutturali del sistema capitalistico, la condizione della gioventù è in peggioramento. Questo risulta molto evidente dal numero crescente di giovani disoccupati o che lavorano con rapporti di lavoro precari affinché i profitti dei grandi gruppi economici continuino ad aumentare, dal numero in costante aumento di persone che resistono, in tutti i paesi, dove i giovani e i popoli sono vittime dell’imperialismo e coraggiosamente resistono, come nei molti paesi colpiti da sanzioni, blocchi o sono sotto occupazione. Questa crisi mostra i limiti storici di questo sistema e il fatto che vi siano maggiori possibilità di forti lotte contro di esso e di variazioni nei rapporti di forza nel pianeta. Ci rivolgiamo a tutti i giovani affinché si schierino nella nostra lotta di resistenza contro lo sfruttamento dei popoli e dell’ambiente, per l’effettiva soddisfazione delle esigenze popolari.
In un epoca in cui le forze imperialiste aumentano la militarizzazione del mondo, attraverso la realizzazione di ulteriori basi militari, la competizione reciproca per i mercati e le risorse naturali, l’aumento della potenza di fuoco degli eserciti e dei loro bilanci, lo sviluppo di armi ad alta tecnologia e la devastazione di ambiente e risorse naturali, tutti fattori che attestano il carattere eco-predatorio dell’imperialismo, la Terra è diventata per i giovani un luogo più pericoloso per viverci. Accanto al potenziamento delle strutture imperialiste, come NATO, UE, AFRICOM e altre organizzazioni, l’imperialismo è sempre più aggressivo nei confronti delle organizzazioni progressiste, democratiche e comuniste, le quali ci domandano di rafforzare la lotta per la pace. L’aumento delle offensive militari e delle provocazioni contro tutti i governi progressisti e i popoli in America Latina e nei Caraibi, della persecuzione dei giovani e del movimento studentesco in Colombia, delle forze progressiste e antimperialiste e delle organizzazioni giovanili nei paesi dell’est europeo, l’equiparazione di comunismo e nazismo, gli attacchi contro la UJSario del Sahara Occidentale [Unione della Gioventù di Saguia el Hamra e Río de Oro], i giovani e la popolazione, i crimini contro i giovani e il popolo della Palestina da parte dell’occupante sionista israeliano favorita dalla imperialismo, l’occupazione in Iraq e in Afghanistan, la prosecuzione dell’occupazione di Cipro, l’oppressione dei popoli indigeni, dimostrano, tra i molti altri esempi, che il tentativo dell’imperialismo di distruggere i diritti democratici non è solo un evento isolato di un paese, ma uno degli elementi chiave dell’offensiva e della strategia imperialista.
La gioventù ha lottato, lotta e continuerà a lottare per l’istruzione pubblica, gratuita, di qualità e democratica, per il diritto al lavoro con pieni diritti, per i diritti democratici, per il diritto all’accesso esclusivamente gratuito alla salute, allo sport e alla cultura, per la protezione dell’ambiente, per la sovranità, per una vita dignitosa, per l’amicizia, la solidarietà e la pace fra tutti i popoli del mondo. Nessuna campagna imperialista, nessun testo scolastico anti-scientifico, nessuna industria della cultura, nessun sentimento nazionalista o pregiudizio razziale, nessun movimento secessionista a patrocinio imperialista, né conflitti etnici o religiosi promossi dall’imperialismo potranno mai impedire alla lotta dei giovani e di tutti i lavoratori di essere vittoriosa contro lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Il 17° Festival mondiale della gioventù e degli studenti (WFYS) potrà contare su un passato ricco di esperienze, in particolare quella del 16° WFYS tenutosi a Caracas, in Venezuela, nell’agosto 2005, il cui successo rappresenta una grande responsabilità e una grande speranza per il 17° WFYS, che si svolgerà a Pretoria, Sudafrica, nel dicembre 2010.
Il 17° WFYS in Sudafrica afferma il carattere antimperialista del Festival mondiale della gioventù e degli studenti. Il deciso scontro con l’imperialismo è l’elemento chiave per la resistenza del WFYS, con un importante contributo da parte dei paesi progressisti e socialisti. La massiccia partecipazione internazionale dei giovani e degli studenti e le caratteristiche politico-culturali sono elementi che dobbiamo rafforzare, insieme con la solidarietà e la resistenza del Sudafrica a qualsiasi tipo di intervento imperialista, nella costruzione di un paese multiculturale e multinazionale di pace, sovranità e giustizia sociale, ora che la coraggiosa lotta del popolo e dei giovani sudafricani ha spezzato le catene dell’apartheid.
Inoltre, organizzare il 17° WFYS sul continente africano è un segnale di sostegno ai giovani africani, che così coraggiosamente lottano contro le nuove ondate dell’imperialismo, sia sulla sua espressione militare mediante la realizzazione di basi militari in tutto il continente (in particolare il pericoloso progetto statunitense di AFRICOM) e la crescente presenza militare in Somalia, come nella sua espressione politica ed economica tentando di costringere tutti i paesi a piegarsi alla volontà imperialista, punendo con le sanzioni tutti quelli che rifiutano di accettare questa nuova sorta di oltraggio neo-colonialista contro i loro paesi e popoli.
Il Festival mondiale della gioventù e degli studenti è organizzato collettivamente e rappresenta i milioni di giovani che lottano per un futuro di pace senza l’imperialismo e le sue strutture. Il suo processo democratico, dal primo momento preparatorio fino alla cerimonia di chiusura, è unico e deve essere conservato e approfondito al fine di essere ancora più collegato alle concrete lotte quotidiane dei giovani e degli studenti nei paesi di tutto il mondo.
Facciamo appello a tutti i giovani progressisti e agli studenti perché si uniscano alla lotta per la pace e contro l’imperialismo, operino attivamente per rafforzare il 17° WFYS nei propri paesi e partecipino al Festival in Sudafrica.
Sconfiggiamo l’imperialismo, per un mondo di pace, solidarietà e di trasformazione sociale!
Lavoriamo per il successo del 17° Festival mondiale della gioventù e degli studenti in Sudafrica.