Aigd chiede un cessate il fuoco immediato senza condizioni

L’Associazione internazionale dei giuristi democratici (AIGD),
organizzazione non governativa di giuristi con affiliate nazionali in tutti
i continenti, dotata di status consultivo presso il Consiglio economico e
sociale delle Nazioni Unite, condanna nettamente l’aggressione che continua da parte di Israele contro il Libano indipendente e sovrano, in violazione dell’art. 2, para. 4, della Carta delle Nazioni Unite e del diritto
internazionale.

1.Israele continua da oltre tre settimane i suoi attacchi senza soste e
brutali contro il popolo del Libano sovrano. Ha organizzato un blocco
marittimo; distrutto la capitale, Beirut, l’aeroporto internazionale e le
infrastrutture (comprese le strade principali) e sta occupando dei villaggi
nella regione meridionale del Paese.

La leadership israeliana insiste che i suoi attacchi contro il Libano
sarebbero “modici e limitati” e nega di prendere di mira i civili, ma i
risultati delle sue azioni parlano da soli. Il 24 luglio, gli attacchi
israeliani hanno prodotto circa dieci volte più vittime di quelli degli
hezbollah e si tratta di vittime prevalentemente civili. Fino a
settecentocinquantamila libanesi sono stati costretti a spostarsi dalla
guerra. Le forze armate israeliane stanno utilizzando armi chimiche nel
bombardamento del Libano, come risulta da prove medico-legali. Israele usa anche bombe a grappolo e gas al fosforo bianco, in violazione dell’art. 35 del I Protocollo alle Convenzioni di Ginevra.
Israele ha commesso crimini di aggressione contro i civili e crimini di
guerra, in violazione della Quarta Convenzione di Ginevra, dello Statuto
della Corte penale internazionale e di altre convenzioni internazionali.
Israele ha creato una crisi umanitaria in Libano e a Gaza.

2. Nel ribadire la sua Dichiarazione del 16 luglio 2006, AIGD chiede un
immediato cessate il fuoco per fermare la guerra, e sforzi per trovare una soluzione che salvaguardi indipendenza e sovranità, sotto la leadership degli Stati della regione.

AIGD condanna l’intervento USA volto a impedire un immediato cessate il fuoco. Il Segretario di Stato USA Rice si è riferito a un cessate il fuoco
immediato come ad una “falsa promessa”, espressione in codice che significa che un cessate il fuoco immediato sarebbe contro gli interessi degli USA e di Israele. Gli USA hanno dato “luce verde” ad Israele per bombardare il Libano e il suo popolo per almeno un’altra settimana. Gli USA sono intervenuti concretamente per armare l’esercito israeliano. Negli ultimi giorni, hanno acconsentito alle richieste israeliane di ottenere
sollecitamente un carico di bombe di precisione. Le azioni USA sono parte di un piano per creare un “nuovo Medio Oriente”.

3. Deve essere posta fine all’aggressione israeliana a Gaza, cui la BBC si riferisce come “il fronte dimenticato” di Israele. Dall’inizio dell
invasione militare israeliana un mese fa, più di 100 Palestinesi sono morti a Gaza, un terzo dei quali bambini.

4. il pretestuoso motivo del massacro israeliano, i due soldati catturati, è
completamente scomparso all’orizzonte. Israele e gli USA ignorano
semplicemente la possibilità di negoziare, in modo scambiare i soldati
israeliani catturati con i prigionieri detenuti da Israele.

5. AIGD chiede un cessate il fuoco immediato e senza condizioni, che
salvaguardi l’indipendenza e la sovranità, sotto la leadership degli Stati
della regione. Israele deve immediatamente togliere il blocco al Libano ed aprire corridoi umanitari.
AIGD chiede lo svolgimento di inchieste interanzionali sui crimini
israeliani di guerra, di aggressione e le violazioni del diritto
internazionale umanitario.
AIGD sollecita l’immediato spiegamento di una forza delle Nazioni Unite per proteggere le popolazioni civili del Libano, della Cisgiordania e di Gaza.
Israele deve garantire l’incolumità della forza delle Nazioni Unite,
acconsentendo a un cessate il fuoco immediato senza condizioni e al ritiro delle sue forze militari da queste aree.

Jitendra Sharma
PRESIDENTE
Ms.Jeanne Mirer
SECRETARIO GENERALE

ADOTTATA IL 29 LUGLIO 2006