Afghanistan: il governo cambi rotta

Attendiamo ancora la svolta in Afghanistan. Le notizie che giungono da quel paese parlano invece di una guerra spietata, di un numero crescente di vittime, di crimini di guerra compiuti contro le popolazioni civili da tutte le parti in conflitto.
La coalizione internazionale sembrerebbe aver rinunciato a praticare una netta discontinuità rispetto al passato. L’Afghanistan Compact con le sue intenzioni di garantire sicurezza, lotta alla povertà, ed il rafforzamento del buon governo, vacilla sotto la preponderanza dell’opzione militare.
Per queste ragioni oggi torniamo a chiedere al governo italiano di impegnarsi per un’effettiva inversione di rotta. La soluzione diplomatica dovrà essere perseguita con massima determinazione, attraverso una Conferenza internazionale, coinvolgendo l’Europa, i paesi presenti con propri contingenti militari, ed i paesi confinanti, nonchè tutte le componenti del popolo afghano, chi accetta la presenza delle truppe internazionali e chi la osteggia. La sicurezza del popolo afghano andrà garantita da un contingente di polizia internazionale, con mandato Onu, che rimpiazzi le truppe Nato.
Le strategie ed iniziative di cooperazione e ricostruzione dovranno sostenere e promuovere i diritti civili, politici, economici, sociali e culturali delle donne e degli uomini dell’Afghanistan.
Pochi mesi mancano all’importante scadenza di ottobre, quando l’Italia dovrà riferire al Consiglio di Sicurezza Onu sul mandato Isaf. Crediamo che quella sia un’occasione cruciale per marcare un cambiamento di rotta, un’occasione unica ed irripetibile.

Francesco Martone, Silvana Pisa, Loredana De Petris, Piero di Siena, Gianpaolo Silvestri, Giorgio Mele, Giovanni Russo Spena, Cesare Salvi, Manuela Palermi, Antonio Iovene, Tommaso Sodano, Natale Ripamonti, Claudio Grassi, Oskar Peterlini, Salvatore Bonadonna, Paolo Brutti, Rina Gagliardi,Massimo Villone, Lidia Menapace, Jose Luiz Del Roio, Haidi Gaggio Giuliani, Giovanna Capelli, Daniela Alfonzi, Erminia Emprin, Fosco Giannini, Giovanni Confalonieri, Olimpia Vano, Tiziana Valpiana, Annamaria Palermo, Anna Donati, Santo Liotta, Giovanni Bellini, Guido Galardi, Stefano Zuccherini, Martino Albonetti, Raffaele Tecce, Salvatore Allocca, Maria Luisa Boccia, Giovanni Battaglia, Marco Pecoraro Scanio