15 ottobre 2005: giornata di mobilitazione europea contro la DIRETTIVA BOLKESTEIN

15 OTTOBRE 2005: GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
P.za della Re ubblica ore 15

PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E DEL LAVORO, PER I BENI COMUNI E I SERVIZI PUBBLICI, CONTRO LA DIRETTIVA BOLKESTEIN E GLI ACCORDI DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO

Acqua, aria, energia, territorio, ambiente sono beni comuni naturali necessari alla sopravvivenza delle persone e alla stessa vita sulla Terra. Non possono divenire merci al servizio dei profitti delle multinazionali.

Casa, istruzione, salute, previdenza, trasporti, formazione, conoscenza e cultura sono beni comuni sociali, di cui i servizi pubblici rappresentano la garanzia di universalità. Non possono essere privatizzati e gestiti con logiche di profitto.
Trent’anni di pensiero unico liberista hanno trasformato i beni comuni ed i servizi pubblici in beni economici e i diritti universali in merci da comprare. Vogliono un orizzonte in cui ciascun individuo si trovi solo e proiettato su] mercato del lavoro in diretta competizione con tutti gli altri. Vogliono far scomparire ogni spazio pubblico e con esso i diritti sociali, del lavoro e di cittadinanza.

Oggi più che mai, diritti del lavoro, beni comuni e servizi pubblici sono sotto attacco:
a) a livello globale, attraverso i negoziati dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, che spingono verso la completa liberalizzazione dei servizi (Gats) e verso la totale deregolamentazione del lavoro (Nama), consolidando iL dominio dei paesi ricchi sul sud del mondo. Decisivi sotto questo aspetto saranno i prossimi appuntamenti di metà ottobre a Ginevra e di metà dicembre ad Honk Kong;
b) a livello europeo, attraverso la direttiva BoLkestein che si prefigge la privatizzazione di tutte le attività di servizio, la deregolamentazione e la completa precarizzazione delle prestazioni di lavoro attraverso il principio del paese d’origine, l’azzeramento dei poteri decisionali degli Enti Locali. Il voto del Parlamento Europeo sulla direttiva è previsto per fine ottobre;
c) a livello nazionale e locale, con l’avanzamento dei processi di privatizzazione e il deterioramento dei servizi pubblici, privati di risorse finanziarie e di personale, mentre
aumentano senza soluzione di continuità le spese militari e di guerra.

E’ ora di cambiare. E’ ora di dire basta a questa continua sottrazione di diritti sociali e di cittadinanza. E’ ora di dire basta alla precarizzazione del lavoro e della vita.

Per questo aderiamo alla giornata europea di mobilitazione promossa dalle reti di movimento e sindacali del FSE. Invitiamo a promuovere da subito in tutti i territori iniziative di sensibilizzazione e di mobilitazione. A tutte e tutti diamo appuntamento per una grande MANIFESTAZIONE NAZIONALE sabato 15 ottobre a Roma.

Per la difesa dei beni comuni e dei servizi pubblici, per la difesa dei diritti sociali e del lavoro. Per il ritiro della direttiva Bolkestein. Per il ritiro degli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. Per fermare le politiche di privatizzazione e ridurre drasticamente le spese militari. Per un nuovo concetto di pubblico partecipato, che rilanci il ruolo del pubblico e la partecipazione democratica dei cittadini.

Durante la mattina del 15 (ore9-l3), presso la Sala Giulio Cesare in Campidoglio, si terrà un Convegno Nazionale degli Enti Locali contro la Bolkestein e il Gats, promosso dagli Assessorati al Bilancio e alla Cultura della Regione Lazio, dalla Presidenza del Consiglio della Provincia di Roma e dall’ Assessorato alle Politiche per le Periferie, lo Sviluppo Locale e il Lavoro del Comune di Roma. AI termine del Convegno, i rappresentanti degli Enti Locali partecipanti si uniranno alla manifestazione.