Quattro milioni di lavoratori nell’area del disagio

da www.rassegna.it

Quattro milioni di lavoratori nell'area del disagi - foto di Attilio Cristini (immagini di Attilio Cristini)Dipendenti a tempo determinato, collaboratori, part time: la percentuale aumenta del 21,4% rispetto al 2008. Diminuisce la quantità del lavoro, peggiorano le condizioni, cresce quello “involontario”. La ricerca dell’Ires 

Roma, 24 novembre – Sono oltre 4 milioni (4.080.000) i lavoratori che, nel 2012, nel nostro paese, si trovano nella cosiddetta ‘area del disagio’ (Quella che comprende l’insieme dei dipendenti temporanei e dei collaboratori che lavorano a tempo determinato perché non hanno trovato un impiego a tempo indeterminato e degli occupati stabili che svolgono un lavoro a tempo parziale perché non hanno trovato un lavoro a tempo pieno), con un incremento di 718 mila unità (pari al 21,4%) rispetto al 2008. E’ quanto emerge in una ricerca sulla qualitàdell’occupazione, elaborata dall’Ires Cgil sui dati Istat riferiti al primo semestre di ogni anno, disponibile sul sito www.ires.it


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