Movimenti a sudest

di Demostenes Floros | da www.abo.net

Mentre le quotazioni petrolifere continuano la loro quotidiana altalena, rivolta prevalentemente verso il basso, i rapporti difficili tra Turchia e Russia scuotono i mercati del gas e rimettono in discussione grandi progetti infrastrutturali

Nel mese di novembre il Brent ha aperto a 49,61 dollari al barile e chiuso a 44,57 dollari al barile, mentre il Wti ha aperto a 46,99 dollari al barile e chiuso a 41,71 dollari al barile.

Entrambe le qualità hanno raggiunto il loro picco mensile il 3 novembre, rispettivamente con circa 51,02 dollari al barile e 48,56 dollari al barile, a causa del calo della produzione USA di tight oil e shale gas. Inoltre, la produzione di tight oil leggero statunitense (LTO) è considerata in declino di 0,6 milioni di barili al giorno nel 2016. Successivamente, a metà novembre, il prezzo del petrolio è costantemente diminuito e si è poi assestato, a eccezione di un aumento temporaneo di circa il 3% all’indomani dell’abbattimento dell’aereo militare russo da parte dei jet turchi, il 24 novembre scorso.

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