NATO ai confini con la Russia: rischio terza guerra mondiale

obama whitehouseda Sputnik News

Riteniamo di particolare significato questa presa di posizione di Manlio Di Stefano, deputato del Movimento 5 Stelle, che testimonia la presenza, anche nel parlamento italiano, di voci che si oppongono con determinazione alle provocazioni in corso ai confini della Russia, ad opera della NATO, che potrebbero preludere allo scatenamento di una guerra dalle spaventose dimensioni globali, con il coinvolgimento diretto dell’Italia. 

Esprimiamo l’augurio che a questo importante pronunciamento faccia seguito anche quello di un ampio schieramento di forze di sinistra, pacifiste e democratiche in grado di far finalmente valere le ragioni della pace e della distensione nelle aule della Camera e del Senato.

Silenzi e reticenze in merito alle minacce imperialiste di guerra nel nostro continente non sono più accettabili.

 


“Qualcuno fermi immediatamente il Premio Nobel per la Pace Barak Obama prima che sia troppo tardi ma, soprattutto, il nostro governo chiarisca immediatamente che ruolo avrà l’Italia in questo nuovo e sconvolgente scenario”Questo è l’allarme che ha lanciato in una nota Manlio Di Stefano, deputato del Movimento 5 stelle, riferendosi all’espansione della Nato verso i confini con la Russia e al conflitto ucraino, che pare a nessuno interessi in Occidente.

Mentre gli Stati Uniti preparano le più grandi esercitazioni nella storia dopo la caduta del muro di Berlino, il governo italiano tace.

C’è il rischio di “una terza guerra mondiale dalle dimensioni catastrofiche”, ritiene Di Stefano, che ha gentilmente rilasciato un’intervista a Sputnik Italia.

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