Israele deve essere ritenuto responsabile per la sua punizione collettiva dei palestinesi

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– Le organizzazioni palestinesi condannano le operazioni israeliane di punizione collettiva in Cisgiordania e a Gaza

– I palestinesi chiedono un embargo militare e il boicottaggio.

Gli attivisti palestinesi del movimento di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) sollecitano i governi e la società civile internazionale ad intraprendere azioni per considerare Israele responsabile della sua continua punizione collettiva in Cisgiordania e a Gaza a seguito della sparizione e della morte di tre coloni israeliani.

Zaid Shuaibi, portavoce del Comitato Nazionale Palestinese BDS, la coalizione della società civile che guida e sostiene il movimento BDS, ha affermato:

“Le attuali azioni israeliane sono finalizzate a terrorizzare i palestinesi e costituiscono una punizione collettiva. La violenza militare, la punizione collettiva e la deliberata presa di mira dei civili sono fattori endemici del decennale sistema di occupazione, colonizzazione ed apartheid israeliano.”

“Israele è in grado di agire con impunità assoluta a causa del sostegno militare, economico e politico che riceve dai governi di tutto il mondo. Chiediamo ai governi di imporre immediatamente un embargo bilaterale sulle armi e di sospendere gli accordi bilaterali fino a quando Israele non sarà pienamente conforme al diritto internazionale “.

“In un momento in cui organismi di rilevante importanza come la Bill Gates Foundation, la Presbyterian Church USA e la Chiesa Metodista Unita degli Stati Uniti hanno disinvestito dalle compagnie che traggono profitto dall’occupazione israeliana, tra cui G4S e Hewlett Packard, invitiamo le persone di coscienza a intensificare la pressione BDS.”

Shuabi ha anche invitato le persone di coscienza e i sostenitori del movimento BDS a considerare di prendere parte al Mese Contro il Muro dell’Apartheid, che segna il decimo anniversario della delibera della Corte Internazionale di Giustizia secondo cui il Muro dell’Apartheid israeliano è illegale.

Centinaia di raid militari sono stati portati avanti per tutta la Cisgiordania occupata a partire dal 12 Giugno, con più di 1000 case private, campi profughi e uffici di organizzazioni della società civile saccheggiati.

Almeno 10 palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono stati feriti. Più di 500 palestinesi sono stati arrestati e report iniziali rivelano che molti degli arrestati sono trattenuti in detenzione amministrativa, una forma di incarcerazione senza accusa né processo, su prove segrete. Il numero di bambini detenuti nelle carceri israeliane è salito a 250. Israele ha imposto severe restrizioni di movimento.

Mercoledì scorso, i coloni israeliani hanno rapito e ucciso un sedicenne dell’area di Shuafat della Gerusalemme Est palestinese, e i soldati israeliani hanno attaccato i palestinesi a Gerusalemme.

Le organizzazioni palestinesi hanno descritto come le recenti azioni israeliani costituiscono una punizione collettive, crimine proibito dalla IV° Convenzione di Ginevra, così come dal consueto diritto umanitario internazionale.

Le forze di occupazione israeliane hanno anche preso di mira le Birzeit University vicino a Ramallah e l’Arab American University a Jenin, azioni che hanno portato alla detenzione e all’arresto di studenti, membri dello staff e che hanno pesantemente violato il diritto all’istruzione dei palestinesi.

Samia Botmeh, professoressa alla Birzeit University e membro del comitato direttivo della Campagna Palestinese per il Boicottaggio Accademico e Culturale di Israele, ha detto:

“Le ultime violazioni di Israele contro le università palestinesi sono parte della sua lunga storia di oppressione contro l’istruzione palestinese. La chiusura delle università per periodi fino di due anni, l’omicidio e la detenzione di studenti e professori, la distruzione di proprietà e laboratori delle università, nonché il divieto di una serie di libri rappresentano politiche sistematiche di Israele contro l’istruzione palestinese “.

“Va sottolineato che nel corso dei decenni di oppressione, nessuna università israeliana o associazione di accademici israeliani ha mai protestato per gli assalti portati avanti contro le università palestinesi. E’ essenziale intensificare tutte le forme di BDS, tra cui il boicottaggio accademico e culturale, fino a quando Israele non porrà fine alle sue violazioni dei diritti dei palestinesi.”

Israele, negli ultimi giorni, ha portato avanti almeno 100 raid aerei e bombardamenti su Gaza, incluso un intenso bombardamento di dozzine di posti nelle prime ore di Martedì, aggravando ulteriormente così la situazione dei palestinesi di Gaza, che si ritrovano sotto un brutale assedio militare da più di 7 anni.

Haidar Eid, professore associate alla Al-Aqsa University di Gaza e membro del comitato direttivo del PACBI, ha detto:

“Noi, residenti di Gaza, non siamo stati in grado di capire come sia stato possibile che gli organismi ufficiali della comunità internazionale abbiano tollerato i palesi crimini di guerra commessi contro la popolazione di Gaza, nonostante le migliaia di report di importanti organizzazioni dei diritti umani!”

“E’ così inverosimile aspettarsi che la gente di coscienza presti attenzione al nostro invito a boicottare questo intransigente, militare e razzista regime israeliano e le istituzioni che lo mantengono vivo, allo stesso modo in cui l’apartheid del Sud Africa fu boicottato finché non crollò?”

Ayah Abubasheer, ragazza e attivista BDS a Gaza, ha aggiunto:

“Durante le scorse settimane, Israele ha violentemente ed intensamente lanciato una serie di incursioni aeree sulla Striscia di Gaza. La popolazione di Gaza continua a pagare il prezzo e a dover tollerare le fiamme delle politiche israeliane.”

“Dato che la punizione collettiva è un crimine di guerra secondo le Convenzioni di Ginevra, incitiamo la comunità internazionale a prestare attenzione al nostro invito al boicottaggio, al disinvestimento e alle sanzioni, e a mettere pressione ad Israele, affinchè questo ponga fine alla sua aggressione militare totalmente contro l’intera popolazione di Gaza, e affinchè venga permanentemente aperto il valico di Rafah.”

Fonte:bdsmovement.net
Traduzione: BDS Italia