Appello della Palestinian Medical Relief Society

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Alla luce delle recenti massicce operazioni militari israeliane in Cisgiordania e Gaza, la Palestinian Medical Relief Society (PMRS) fa appello alla comunità internazionale per condannare fermamente l’escalation israeliana di violenza e le sue violazioni del diritto internazionale dell’uomo e delle libertà fondamentali.

Sebbene la scomparsa dei minori sia sempre da considerare un evento tragico, questa tuttavia non può giustificare l’illegale punizione contro l’intera popolazione. Dal momento che i tre ragazzi coloni sono scomparsi il 12 giugno 2014, tre giovani palestinesi sono stati uccisi dai soldati israeliani. Avevano rispettivamente 21, 22 e 14 anni. Nel frattempo, le forze israeliane hanno preso d’assalto centinaia di case in Cisgiordania a tutte le ore del giorno e della notte, indiscriminatamente arrestato oltre 300 palestinesi e fatto irruzione in decine di sedi di organizzazioni della società civile, portando via computer, dati informatici, documentazione e distruggendo quanto contenuto nelle sedi.

PMRS è estremamente preoccupata per le conseguenza traumatiche che queste azioni stanno generando per intere comunità, in particolare i bambini, tenendo conto che si stima che oltre il 50% della popolazione palestinese soffre di stress post-traumatico o disturbi legati allo stress.

PMRS denuncia anche gli attacchi indiscriminati contro la società civile, azioni antidemocratiche volte a indebolire la resistenza palestinese. Ad aggravare e preoccupare per la già deteriorata situazione in tutta la Palestina c’è la condizione dei 150 prigionieri palestinesi in sciopero della fame, illegalmente minacciati dalle autorità israeliane di essere sottoposti all’alimentazione forzata e i rinnovati attacchi su Gaza, che hanno causato la morte di un bambino di 7 anni e ferimento di più di 70 civili. Tutte queste violente azioni preoccupano per una possibile e rapida degenerazione della situazione tutta.

Qualora la situazione dovesse aggravarsi ulteriormente e / o lo scenario peggiorare per materializzarsi in un caso totale, PMRS esprime anche la propria profonda preoccupazione per la capacità e possibilità di poter adeguatamente intervenire con le strutture sanitarie e portare assistenza alla popolazione evidenziando la scarsità del materiale e farmaci necessari per gli interventi di pronto soccorso. Alla luce di quanto sopra, la PMRS chiede la condanna immediata e inequivocabile da parte della comunità internazionale per le uccisioni e gli arresti illegali, evidenziando l’inaccettabile comportamento dell’esercito israeliano che colpisce e reprime la società civile palestinese.

La PMRS richiede inoltre che tutte le parti interessate pianifichino le fasi di emergenza, in particolare per permettere alle squadre di primo intervento di poter intervenire per portare soccorso e distribuire i medicinali alla popolazione.