Svolta clamorosa del giornale tedesco “Die Zeit”. Dopo il golpe a Kiev, l’Europa abbandoni gli USA e si apra alla Russia

da www.sinistra.ch

Il settimanale tedesco “Die Zeit” è forse il prodotto giornalistico di più alta reputazione in Germania e notoriamente ha una linea editoriale politicamente liberale, genericamente centrista. Non è insomma da ritenere un organo “anti-imperialista” o ostile agli Stati Uniti. Ecco perché quanto successo il 6 giugno scorso ha dello straordinario. “Die Zeit“ ha infatti aperto il suo portale online con un incredibile attaco frontale alla politica vigente dell’Unione Europea, in riferimento al conflitto in Ucrania. Lo ha fatto dando voce a Chris Luenen, direttore del programma geopolitico del Global Policy Institute a Londra, il quale propone all’UE di smetterla di sottomettersi a una strategia made in USA, e imparare piuttosto a difendere i propri interessi: “L’Europa sin da sempre è stata debole nel difendere i propro interessi“, ha dichiarato l’autore.

L’UE non deve dipendere dagli USA

L’articolo, intitolato “Politica estera: L’Europa deve ricalibrare le relazioni con gli USA” (con a pagina 2: “La Grand Strategy statunitense non è nell’interesse dell’Europa“) constata che l’UE segue una strategia definita unilateralmente da Washington, invece di definire una strategia in base ai propri interessi. Interessi, i quali raccomanderebbero a Bruxelles di allearsi più strettamente con la Russia. L’UE dovrebbe sviluppare pure le relazioni transatlantiche, secondo l’autore, ma cercare di imporre i suoi interessi anche verso gli amici.

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