Fermiamo l’aggressione militare e le violenze fasciste in Ucraina. Isoliamo la giunta golpista di Kiev sostenuta da USA e UE

odessa incendio casadeisindacatiComunicato della redazione di Marx21.it

Apprendiamo con orrore che, nel corso dell’operazione repressiva scatenata dalla giunta golpista di Kiev contro le popolazioni del Sud-Est dell’Ucraina, colpevoli solo di rivendicare la costruzione di un assetto federale del paese, in cui siano salvaguardati i diritti delle minoranze nazionali e dei cittadini ucraini che parlano la lingua russa, gruppi nazifascisti, che coadiuvano l’esercito di Kiev, hanno appiccato il fuoco alla Casa dei Sindacati di Odessa, dove si riuniscono gli attivisti per il referendum sull’assetto federale e gli oppositori della giunta di Kiev, provocando (dopo avere bloccato tutti gli accessi all’edificio) la morte di decine di persone che stazionavano nell’edificio, in massima parte militanti del Partito Comunista di Ucraina e di altre organizzazioni di sinistra.

Un altro atto efferato che si aggiunge agli innumerevoli pogrom attuati negli ultimi mesi dai gruppi paramilitari dell’estrema destra e ai massacri perpetrati dalle truppe dell’esercito di Kiev in tutte le principali città di questa parte dell’Ucraina, in particolare a Slavjansk, assurta a simbolo della resistenza antifascista.

Gravissime sono le responsabilità degli Stati Uniti e dei governi dell’UE, compreso quello italiano, che invece di contribuire alla messa in pratica degli accordi di Ginevra stanno gettando benzina sul fuoco, appoggiando apertamente la giunta di Kiev e dislocando truppe e armamenti nei paesi dell’Europa orientale facenti parte della NATO.

In questo contesto drammatico, riteniamo in particolare esecrabile il comportamento dell’apparato mediatico nel nostro paese, che si caratterizza per l’uso sfacciato della menzogna e per l’allineamento supino alla propaganda degli aggressori.

Nel manifestare il nostro sdegno per la crudeltà con cui viene portata avanti l’operazione criminale della giunta golpista di Kiev, per il cinismo degli strumenti utilizzati e per l’uso sfacciato delle squadracce fasciste, esprimiamo la nostra piena solidarietà alle popolazioni ucraine in lotta per i loro diritti e contro il fascismo e ai nostri compagni del Partito Comunista di Ucraina, in prima fila in questa sacrosanta battaglia profondamente democratica.

Rivolgiamo un invito pressante a tutte le forze democratiche del nostro paese perché uniscano la loro voce alla nostra nella ferma denuncia dell’aggressione fascista e imperialista, sviluppando un ampio movimento di opinione in grado di ottenere dal nostro governo la piena revisione del suo attuale approccio di completa subalternità alle iniziative di guerra della giunta di Kiev, sostenute da USA, UE e NATO.

La redazione di Marx21.it