Nell’indifferenza dell’opinione pubblica occidentale, continua la violenta repressione in Honduras

a cura della redazione

newsdalmondo bannerContinua la repressione in Honduras nella quasi totale indifferenza dell’opinione pubblica occidentale, intossicata dall’enorme battage propagandistico che sta preparando una nuova guerra in Medio Oriente o distratta dallo spropositato spazio offerto alle pagliacciate delle “Pussy Riot” in Russia.

In questi giorni, 14 organizzazioni honduregne hanno denunciato la violenza esercitata dalle forze dell’ordine in particolare contro il movimento contadino di Bajo Aguan. In un comunicato diffuso il 21 agosto scorso, si fa riferimento alla violenta repressione contro centinaia di lavoratori della terra concentrati davanti al Tribunale Supremo di Tegucigalpa. In tal modo, è stata impedito di richiedere al presidente di quell’organo giudiziario l’imparzialità nelle inchieste relative all’espulsione dalle terre.

Le associazioni firmatarie del documento denunciano anche altri recenti casi di violenze contro le proteste, come quelli verificatisi nella regione di Colon, dove la violenta repressione poliziesca ha provocato un morto, decine di feriti e 19 arresti, oppure l’assassinio di José Braulio Lopez, militante del Movimento Unificato Contadino di Aguan (MUCA).

Dal 2009 sono stati assassinati ben 59 appartenenti al MUCA.

Fonte agenzie di stampa latinoamericane