Il Partito Comunista del Venezuela chiama alla più ampia unità per sconfiggere il fascismo

Tribuna Popular | prensapcv.wordpress.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

pc venezuela controilfascismoCaracas – L’ufficio Politico del Partito Comunista del Venezuela (PCV) avverte che il momento politico richiede la più ampia unità delle forze popolari e rivoluzionarie, ed esige dal governo l’articolazione del movimento popolare rivoluzionario, della sua organizzazione e mobilitazione, del dibattito ideologico e di posizioni politiche ferme per far fronte al neo-fascismo e al paramilitarismo esistente paese.

Ha fatto sapere che se il governo incontra elementi dell’opposizione, esso deve anche riunirsi con le forze che sostengono il processo rivoluzionario al fine di articolare le azioni congiunte di tutte le forze.

Anche il PCV respinge le ingerenze degli Stati Uniti contro il paese, le quali, avverte, puntano all’America Latina e ai Caraibi, nel tentativo di riconquistarne l’egemonia.


Il Segretario generale del Comitato Centrale del PCV, Oscar Figuera, ha sottolineato in una conferenza stampa “l’intenzione imperiale di vanificare i processi di liberazione nazionale, d’indipendenza e di costruzione dell’unità nella regione”.

Il deputato all’Assemblea Nazionale ha avvertito i venezuelani “che gli eventi di violenza neo-fascista e paramilitare che vive il paese fanno parte di una grande cospirazione internazionale, in particolare degli Stati Uniti, incoraggiata anche dalla consueta collaborazione dell’estrema destra nazionale.

Azioni che, afferma, richiedono la più ampia unità delle forze popolari e rivoluzionarie, e richiedono alti livelli di articolazione del movimento popolare rivoluzionario, della sua organizzazione, mobilitazione, dibattito ideologico e posizioni politiche ferme.

Allo stesso modo, il PCV ha espresso pieno sostegno all’azione del governo per colpire e indebolire i gruppi neofascisti e paramilitari che operano nel paese, chiedendo inoltre di applicare misure severe come stabiliscono le leggi venezuelane contro il vandalismo.

L’interesse dell’impero, a giudizio del PCV, è trascinare la nazione in una guerra civile, imporre uno scenario di violenza, di un conflitto indotto come è accaduto in Siria.

Il PCV ha espresso il suo sostegno alla posizione del governo di dichiarare persone non gradite i tre funzionari del consolato degli Stati Uniti a Caracas per aver cospirato nelle università nazionali nel tentativo di delegittimare un governo eletto dal voto popolare.

Le azioni di rifiuto della politica degli Stati Uniti crescono ancora dopo le dichiarazioni del Segretario di Stato degli Stati Uniti, John Kerry, considerate un’intromissione negli affari interni venezuelani dal Presidente Nicolas Maduro.