Siria, la minoranza Curda nella crisi siriana

di Enrico Vigna | da www.resistenze.org

kurdi siriaPer approfondire la realta’ della situazione in Siria, puo’ essere utile comprendere le posizioni delle minoranze del paese, il loro ruolo e le loro scelte all’interno del drammatico contesto di violenza dispiegata nel paese, ma anche nel contesto storico della societa’ siriana.

I curdi sono circa il 9% della popolazione in Siria, stimati in circa 2 milioni di persone; sono la più grande minoranza etnica del paese. Sono concentrati prevalentemente nel nord e nel nord-est, ma anche ad Aleppo e Damasco sono presenti significative comunità curde. La storia della minoranza curda in Siria e’ passata attraverso diverse fasi, alcune positive e armoniose con la dirigenza del Partito Baath, altre di forti e anche dure contraddizioni, in alcuni momenti anche tragiche; essa e’ passata da momenti di dure repressioni e limitazioni anche di diritti, a sostegni concreti alla lotta di liberazione dei curdi turchi del PKK, per esempio Abdullah Öcalan, leader storico del popolo curdo, ha vissuto protetto dal governo Baath, più di venti anni in Siria ( dal 1979 al 1998), permettendogli di sviluppare e rafforzare  il movimento di liberazione curdo nelle sue strategie e nella loro organizzazione. Durante gli anni 1980 e 1990, il PKK operava liberamente in Siria, che fu una specie di territorio libero per i militanti del PKK. 


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