STALINGRADO 1943: per non dimenticare

da www.civg.it

Il 2 febbraio è stato il giorno della Gloria militare della Russia. Dedicato alla battaglia di Stalingrado.

Durante la seconda guerra mondiale l’Armata Rossa ha avuto 9.000.000 di morti e 18.000.000 di feriti. Solo 1.800.000 prigionieri ritornarono in patria dei 4.500.000 catturati dalla Wehrmacht. Le perdite tra i civili si aggirano attorno ai 18.000.000 portando il totale delle perdite di guerra dell’Unione Sovietica a più di 26 milioni di caduti, ovvero cinque volte il totale delle perdite tedesche e oltre 40 milioni di feriti e mutilati.

23 agosto 1942 – 2 febbraio 1943: L’operazione Barbarossa
“Date un calcio alla porta e tutta quella marcia impalcatura (l’URSS) crollerà” . (Hitler,1941)

Secondo tutti gli analisti militari, storici e studiosi di entrambi gli schieramenti, la battaglia di Stalingrado marcò il punto di svolta decisivo della guerra durante il secondo conflitto mondiale. Infatti, dopo Stalingrado, l’iniziativa militare passò completamente nelle mani dell’Armata Rossa. 

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