La lotta di classe dimenticata dalla sinistra (ma non dagli altri)

di Luigi Vinci | da www.ilbecco.it

Pubblichiamo come contributo alla discussione

Le classi borghesi dominanti praticano da sempre la lotta di classe con tutti i mezzi a concreta disposizione, frutto storico-politico mobile e mutevole della lotta di classe stessa; e però da sempre celano che si tratti da parte loro di lotta di classe. Esse non porterebbero, dichiarano, interessi di parte antagonistici rispetto ad altri interessi di parte, sarebbero un’élite di funzionari preposti all’interesse generale della società, riassumibile nella riproduzione allargata della sua base produttiva, di conseguenza della ricchezza a disposizione della società; e se questa loro funzione si accompagna a privilegi materiali e alla disponibilità dello stato, in tutti i sensi, alle loro richieste, è perché se lo sono guadagnato per merito, con il sudore della fronte.

La proprietà stessa dei mezzi di produzione, il potere di disporne, il potere di disporre di quanto essi producono non è che il risultato di questo loro sudore, oltre che un’utilità sociale.


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