REPORT – Schio (Vicenza), 6 Marzo

Cuba nel cuore ( e nella coscienza) dei comunisti. L’Ernesto organizza a Schio ( Vicenza), venerdi 6 marzo, un convegno sul 50 ° anniversario della Rivoluzione cubana. “ Hasta la victoria !” è il titolo significativo. Alle scuole “ Fusinato”, sede del Convegno, alle 21.00 vi sono già oltre 150 persone. Cinquant’anni dopo la Rivoluzione, ma nulla vi è in questa sala dell’aria grigia ed ingessata delle celebrazioni: come se Cuba, il suo spirito e la sua allegria, fosse entrata in queste mura, qui si respira senso rivoluzionario, antimperialista e solidale, tutto presente e futuro, benché il racconto dell’evento rivoluzionario di Fidel e del “Che” venga srotolato nelle immagini e negli interventi degli oratori.

Sono Ezio Lovato ( segretario della Federazione Provinciale del PRC di Vicenza) e Giorgio Langella ( segretario della Federazione PdCI di Vicenza) ad aprire il Convegno. Non solo saluti, ma recupero pieno della valenza antimperialista e socialista della Rivoluzione cubana e compiti dell’oggi per i comunisti in Italia, innanzitutto quello di costruire l’unità delle forze comuniste, per un unico e più forte partito comunista nel nostro Paese. Così, in grande sintonia, Lovato e Langella.

E’ poi la volta di Jacopo Venier, responsabile Esteri del PdCI: Jacopo tratteggia l’intero profilo attuale dell’America Latina, un continente in subbuglio antimperialista, un continente che cambia il mondo, che rilancia, nella concretezza delle cose, la costruzione del socialismo traendo linfa vitale sia dalla Rivoluzione di 50 anni fa che dalla Cuba odierna.

E’ poi Sergio Cararo, direttore di “Contropiano” ed esponente autorevole delle Rete dei Comunisti ad evidenziare il ruolo svolto da Cuba ai fini della ripresa del vastissimo moto antimperialista e rivoluzionario dell’America Latina e ad evidenziare le novità ( nella prassi e nella possibile riflessione politico-teorica) della Rivoluzione venezuelana.

L’intervento di Yamila Pita, Consigliere politico dell’Ambasciata di Cuba in Italia, è salutato sin dall’inizio da un fragoroso applauso, segno tangibile del rapporto solidale e dell’affetto dei compagni italiani verso Cuba.

Yamila ricostruisce la storia, gli eventi e il senso della Rivoluzione cubana, parla dell’oggi, dei problemi di Cuba e delle sue grandi aspirazioni, parla della “resistenza” cubana negli anni difficili e del ruolo che questa resistenza vittoriosa ha poi avuto – e tuttora ha – per lo sviluppo dell’attuale fase di trasformazione sociale nell’intera America Latina.

Francesco Maringiò, responsabile del Dipartimento Esteri “Solidarietà Internazionale” del PRC, traccia un vasto quadro dei rapporti di forza internazionali tra poli imperialisti e poli ed aree antimperialiste, “assegnando” all’America Latina – assieme alla Cina, alla Russia, all’India – il compito storico di rovesciare finalmente, dopo decenni bui, tali rapporti di forza, volgendoli a favore del movimento operaio mondiale, dei popoli e delle forze antimperialiste, comuniste e del cambiamento. Ed è ancora Maringiò a porre, come questione centrale, il rilancio della campagna a favore della liberazione dei 5 patrioti cubani incarcerati ingiustamente nelle prigioni statunitensi.