Le due Italie del lavoro

lavoro precario cordadi Vittorio Daniele
da economiaepolitica.it

Nell’ultimo ventennio, il mercato del lavoro italiano è stato oggetto di una serie di riforme che lo hanno radicalmente trasformato. Dal “Pacchetto Treu” (L. 196/97) alla “Legge Biagi” (2003), fino ad arrivare al Jobs Act (2015), il quadro di norme sul lavoro è divenuto via via più flessibile. Quanto siano profonde le trasformazioni del lavoro lo dimostra, per esempio, la crescita dell’occupazione a termine, la cui quota in Italia ha ormai superato la media dei paesi dell’Ocse[1]. I dati nazionali non rendono, però, conto delle grandi differenze tra Centro-Nord e Mezzogiorno. Nel periodo 1997-2017, il tasso di disoccupazione nel Mezzogiorno è stato, mediamente, tre volte quello del Nord, mentre quello di occupazione più basso di ventuno punti percentuali. In un’economia duale come quella italiana, anche il mercato del lavoro è duale.

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