Un esempio di mala gestione della sanità a Porto San Giorgio

da pdcifermano.wordpress.com

Alcuni dei frutti più marci del governo regionale di Spacca riguardano sicuramente la sanità: disservizi, diminuzione dei posti letto, aumenti dei ticket, allungamento dei periodi di attesa per visite e accertamenti importanti presso le strutture pubbliche.

Non meraviglia quindi aprire il giornale e leggere che da tre giorni e tre notti la Residenza sanitaria riabilitativa istituita presso l’ex ospedale di Porto San Giorgio è senza riscaldamento e che tale problema è diventato abbastanza frequente nella struttura. Probabilmente la colpa di ciò è maggiormente imputabile a chi gestisce l’Area Vasta, ma il problema è perfettamente in linea con quanto ha prodotto la mentalità di chi governa la Regione e di chi negli ultimi anni ha retto l’Italia. Una mentalità pronta a vedere in un servizio pubblico importante come quello sanitario un costo che va tagliato, con il fine esplicito di ridurre in maniera facile la spesa pubblica considerata “improduttiva” e con l’obiettivo impronunciabile di favorire le strutture private, le quali evidentemente gongolano di fronte alle carenze del pubblico e alle vergognosamente lunghe file d’attesa.

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