“Sbilanciamoci!”: Presentata la 14° contro-finanziaria

di Francesco Interlenghi – Responsabile associazionismo Fgci

Controfinanziaria 2012-1Il mondo dell’associazionismo denuncia le politiche europee d’austerità e prova ad indicare una via alternativa fondata sull’equità, sulla redistribuzione, sulla difesa dei diritti e sull’intervento pubblico.

Il 27 novembre le quarantanove associazioni che promuovono la campagna “Sbilanciamoci!” (tra cui l’ARCI, Legambiente, Emergency, Rete della conoscenza) hanno presentato la 14° contro-finanziaria, una proposta alternativa rispetto alla legge di stabilità.

Ogni anno, in occasione dell’approvazione della legge finanziaria, le diverse realtà associative si riuniscono per discutere, fare un’analisi della realtà, per dimostrare come nel concreto sia possibile attuare politiche democratiche, eque, attente ai “bisogni e alle buone argomentazioni sociali”. 

Il rapporto sulla spesa pubblica di quest’anno contiene una critica esplicita rispetto alle politiche tecnocratiche e prova a indicare delle strade diverse mettendo nero su bianco “proposte, analisi, soluzioni e idee concrete per uscire dalla crisi salvaguardando i diritti”. 

Il documento è uno stimolo a cambiare rotta riportando al centro della discussione il tema del lavoro, il tema dei saperi, la salvaguardia dei diritti e dello stato sociale. 

Nelle 186 pagine ci sono 94 proposte specifiche e dettagliate per far tornare i conti nel bilancio tutelando le classi sociali più deboli, attuando i principi di progressività e redistribuzione della ricchezza: taglio delle spese militari e dei i finanziamenti alle scuole private, tassa sulle rendite finanziarie, tassa patrimoniale, politiche di occupazione e crescita legate all’intervento pubblico in economia, lotta alla precarietà.

Queste sono alcune delle proposte intorno alle quali credo si possa organizzare un ampio fronte delle forze di sinistra e democratiche, al fine di portare avanti istanze concrete di cambiamento e di progresso. 

La Fgci è da tempo impegnata in una campagna nazionale incentrata sulla difesa della Costituzione e della democrazia che per molti aspetti si intreccia con le proposte emerse da Sbilanciamoci! 

Il fatto che diverse realtà del mondo associativo, consapevoli della crisi democratica e sociale che il pese sta attraversando, abbiano posto delle questioni fondamentali, disegnando prospettive in discontinuità col neoliberismo e con le politiche di Monti, indica la necessità di lavorare per segnare un cambio di rotta in Italia e in Europa. 

Oggi per farlo dobbiamo porci come obbiettivo la salvaguardia della democrazia, la difesa del lavoro, dei saperi e dei beni pubblici, una lotta politica per il rispetto e l’attuazione della Costituzione. 

Sotto questi aspetti credo che il documento di Sbilanciamoci! vada nella giusta direzione.

http://www.sbilanciamoci.org/controfinanziaria/