Un interessante articolo di Emmanuele Fiorella ripercorre la storia del ‘divorzio’ fra Tesoro e Banca d’Italia. L’articolo oltre ad essere una corretta sintesi di un passaggio storico molto sottovalutato è una risposta implicita ai cantori del liberismo.
di Emmanuele Fiorella | da agambatesa.com
Un’analisi sulla formazione del debito pubblico
Background storico
Il 12 febbraio 1981, il Ministro del Tesoro Beniamino Andreatta comunicò al Governatore della Banca d’Italia, Carlo Azeglio Ciampi, la sua volontà di cambiare profondamente la politica monetaria della Banca d’Italia e del governo italiano. Lo scambio di opinioni che ne seguì fu esclusivamente epistolare e il Parlamento non fu mai incluso nella discussione che portò al cosiddetto divorzio fra Banca d’Italia e Ministero del Tesoro. (1)