Eni e Saipem: il governo italiano complice ed artefice della deindustrializzazione dell’Italia

di Valerio Beccegato, Partito Comunista d’Italia di Padova | da www.comunisti-italiani.it

In questi giorni assistiamo ad una ridicola guerra delle parole tra il Presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi ed il Presidente della Commissione Europea Juncker: una esibizione muscolare ipocrita e falsa da parte del Governo Italiano.

I fatti di questi ultimi i mesi dicono tutt’altro invece, con particolare riferimento ad un fatto che sta passando sotto silenzio da parte dei media e della stampa italiana.

Ci riferiamo alla annunciata intenzione del gruppo ENI e collegata SAIPEM ( per quest’utlima si prevede la cessione delle quote di partecipazione), di lasciare l’Italia “ riducendo le proprie attività solo alla esplorazione ed estrazione di gas e petrolio “, attività per la maggior parte, fuori dal territorio nazionale.

Il Governo italiano oltre ad essere azionista di riferimento di ENI, dovrebbe essere il fondamentale regolatore e programmatore della politica industriale del paese.

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