di Antonio Cianciullo | su la Repubblica
Washington resta ostile ad ogni accordo vincolante, mentre Pechino comincia a indossare la maglia della rivoluzione green. E progetta nuovi e massicci investimenti nelle energie pulite
DURBAN - Erano venuti a Durban per isolare l'Europa, rischiano di finire isolati. Gli Stati Uniti, che nonostante la presidenza Obama restano ostili a ogni accordo vincolante sul clima, sono stati spiazzati dal cambio di passo di Pechino. Dopo aver giocato per anni in difesa la partita climatica, pigiando a tavoletta il pedale dell'inquinamento per aumentare i fatturati, la Cina si trova ormai ad indossare un'altra maglia, quella di protagonista della rivoluzione green.