Controcorrente: la Siria come la Libia? Un’analisi da Peacelink

da www.controlacrisi.org

 

stampa-arabaGoogle News dà come prima notizia sulla Siria questa: “Dieci di civili, tra cui un adolescente di 14 anni, sono stati uccisi oggi in diverse parti della Siria dalle forze di sicurezza di Damasco: lo riferiscono gliattivisti per i diritti umani”. Questo si legge su www.ilmessaggero.it

 

Ma i giornalisti del Messaggero non hanno alcuna possibilità di verificare la notizia. Eppure circola. Fonte della notizia è l’Osservatorio siriano per i diritti dell’Uomo. Ma quanto sono affidabili simili fonti? Leggete qui questo articolo di Marinella Correggia: www.peacelink.it

 

In agosto questo osservatorio, che ha sede a Londra, ha denunciato al mondo via Cnn che nella città di Hama diversi neonati erano morti nelle incubatrici perché “Assad aveva ordinato di togliere la corrente”. Lanotizia e la relativa foto si sono poi rivelate una bufala, come diverse altre. Si sta ripetendo lo stesso copione della guerra in Libia. Come potete leggere qui www.peacelink.it

 

La fonte delle informazioni non verificabili ha una regia: Rami Abdel Ramane, oppositore di lunga data del regime baathista, conosciutissimo in Siria, dove sono noti i rapporti stretti che intrattiene con i Fratelli Musulmani. Lui dirige quell’osservatorio dei diritti umani che ogni giorno alimenta i media di tutto il mondo. Ma come mai proprio un esponente di un’organizzazione estremistica come quella dei Fratelli Musulmani ottiene tanto credito presso i mass media? Basterebbe un intervento del governo americano per mettere in riga i giornalisti creduloni. La spiegazione c’è e la trovate nei rapporti fra CIA e Fratelli Musulmani. E’ paradossale ma si è creata un’alleanza per rovesciare il regime siriano. Leggete qui: “Syriahas also refused to allow a building of a oil pipeline fromI raq through Syria to the Mediterreanan and the Muslim Brotherhood has promised the US government to allow the building of such a pipeline”.
Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/CIA_activities_in_Syria

 

Quindi di fronte al rifiuto del regime siriano di far passare un oleodotto ecco la soluzione: la si trova nei Fratelli Musulmani che offrono una “promessa di collaborazione”. Sui Fratelli Musulmani, chiave di volta per capire come mai le bufale dell’osservatorio siriano diritti umani diventa oro colato nelle redazionidei giornali allineati, leggete qui La lunga marcia verso il potere dei Fratelli Musulmani www.ilsole24ore.com

 

L’alleanza fra CIA e Fratelli Musulmani fa pensare all’alleanza fra CIA e AlQaida. Il passato si dimentica in fretta, eppure vale la pena ricordare qualcosa dei giochi di guerra. I primi campi di addestramento dei guerriglieri di Bin Laden sono stati due campi scozzesi, rispettivamente nei pressi di Criffel, nel Dumfries enella remota penisola di Applecross nella Scozia occidentale. La fonte di queste informazioni è “Il Giornale” del 17/9/01 nel quale la corrispondente Erica Orsini da Londra annota: “Soldati impeccabili, con un debole per i western di John Wayne. Così erano i mujaheddin, l'”esercito” segreto di Osama Bin Laden, che fu addestrato ad uccidere nei campi militari britannici, tra le colline ricoperte d’erica della selvaggia Scozia”. Ken Connor, eroe dei corpi speciali inglesi fu incaricato di organizzare i vari campi di addestramento, senza il coinvolgimento dell’esercito nazionale. Ken Connor al Sunday Mail ha dichiarato: “Gran parte dell’infinita ricchezza dei Bin Laden è stata costituita da finanziamenti della Cia stanziati per la costituzione di un governo “amico” afghano che combattesse la guerra per conto degli Stati Uniti”. I guerriglieri di Bin Laden vennero addestrati molto bene. “Alcuni di loro furono addestrati anche alla guida di elicotteri e all’attacco dei campi d’aviazione”. Oggi la storia si ripete?