L’editore del settimanale statunitense Executive Inteligence Review (EIR), Edward Spannaus, ha dichiarato che un attacco degli Stati Uniti contro l’Iran potrebbe provocare una Terza Guerra Mondiale.
L’analista nordamericano, in un’intervista con la catena Press TV, ha affermato che la strategia di Barack Obama “per vincere le prossime elezioni nel suo paese sarà sferrare una guerra contro l’Iran”, e che questa misura nordamericana porterà il mondo ad un’altra guerra mondiale.
“Iran e Siria sono i primi nella lista dei paesi che potrebbero essere attaccati dagli Stati uniti”, ha detto Spannaus , aggiungendo che i finanziatori della campagna elettorale di Obama esigono da lui che faccia una nuova guerra, in cambio del loro sostegno.
L’editore di EIR ha detto anche che, a proposito di una molto probabile ingerenza militare della NATO in Siria, questo atteggiamento da parte dell’Organizzazione potrebbe seguire agli assalti sferrati contro i paesi vicini.
Vari esperti politici statunitensi valutano le minacce di Washington contro Teheran come un tentativo di sviare l’opinione pubblica internazionale dai forti problemi interni del paese, mettendo in secondo piano le notizie sull’ondata di proteste contro il sistema capitalista e neoliberista che impera negli USA.
Il 17 settembre è sorto il movimento Ocupy Wall Street (OWS) a New York, come protesta contro il corporativismo e la disuguaglianza sociale negli USA, e si sta estendendo in molti altri Stati dell?unione. Il movimento OWS attacca la Casa Bianca e gli oppositori sostengono che i governanti statunitensi appoggiano i capitalisti, ed accusano anche il governo di Barack Obama di “dissipare le imposte dei cittadini nordamericani in guerre generate in altri paesi.”
Il Governo d’Israele tenta di ottenere consensi dal Regno Unito e dagli Stati Uniti per dare luce verde ad un attacco contro il programma nucleare di Teheran e il quotidiano britannico The Guardian ha informato che il Ministero della Difesa britannico pensa che gli USA possano accelerare i piani per bombardare le installazioni nucleari iraniane.
( PL/ Traduzione Granma Int.)