Il movimento per la pace USA si mobilita contro le basi militari statunitensi nel mondo

militari portoda cebrapaz.org.br

Traduzione di Marx21.it

Il Consiglio della Pace degli USA (USPC, in inglese), membro del Consiglio Mondiale della Pace (CMP), ha recentemente promosso la formazione della Coalizione contro le basi militari statunitensi all’estero. La coalizione formata da diverse strutture nazionali, intende rafforzare la lotta contro le basi militari degli Stati Uniti, installate in più di 170 paesi, e partecipare al movimento globale contro le basi. Invita anche a una Conferenza da tenersi in gennaio, a Baltimora.

In una lettera indirizzata alle organizzazioni amiche in tutto il mondo, firmata dal presidente dell’USPC, Alfred Marder, la coalizione evidenzia il carattere di emergenza della situazione, sottolineando che “le attuali minacce alla pace mondiale richiedono l’opposizione di un movimento globale della pace unito”.

Pur riconoscendo le profonde differenze di opinioni tra le organizzazioni statunitensi, il testo informa che una dichiarazione unitaria è stata redatta per promuovere la lotta comune contro le basi militari statunitensi”, disseminate in 172 paesi.

Nella lettera, la coalizione invita i movimenti popolari di tutto il mondo a una conferenza da tenersi a Baltimora, Maryland (vicino alla capitale statunitense, Washington),tra il 12 e il 14 gennaio 2018.

“In quell’occasione, speriamo di elaborare un programma di azione per mobilitare il popolo americano contro le basi militari straniere statunitensi. Ci sono campagne in tutto il mondo contro la presenza di basi militari. Salutiamo e sosteniamo queste campagne. L’attuale crisi esige che noi ci uniamo attorno a una dichiarazione comune e convochiamo una conferenza globale contro le basi militari degli Stati Uniti all’estero”, si legge nel testo.

La coalizione invita inoltre le entità internazionali ad appoggiare l’iniziativa attraverso il sito No Foreign Bases, unendosi alla coalizione nel far conoscere la Dichiarazione di Unità, appoggiando la conferenza di Baltimora, inviando messaggi di solidarietà da pubblicare nella rivista della conferenza, o esprimendo l’intenzione di partecipare all’evento, scrivendo a [email protected]

Fanno parte del comitato organizzativo della conferenza i seguenti movimenti sociali e organizzazioni statunitensi:

US Peace Council
Black Alliance for Peace
CODEPINK, Women for Peace
World Beyond War
International Action Center
Global Network Against Weapons and Nuclear Power in Space
Alliance for Global Justice
Veterans for Peace
United National Antiwar Coalition
MLK Justice Coalition
Women’s International League for Peace and Freedom
Nuclear Age Peace Foundation
Popular Resistance