La NATO significa guerra

nonato 02072016Comunicato di AKEL (Partito Progressista del Popolo Lavoratore di Cipro)

da www.akel.org.cy

Traduzione di Marx21.it

La prossima settimana in Polonia avrà luogo il vertice della NATO, che si concentrerà principalmente sul tema “affrontare le sfide sui confini orientali e meridionali dell’Alleanza”.

Il vertice segna una nuova fase nell’aggressione della NATO e nella drammatica militarizzazione che si sta sviluppando in Europa Orientale e nel Mediterraneo. Lo schieramento di quattro battaglioni multinazionali ben armati nella regione del Baltico e in Polonia si aggiunge ora al cosiddetto scudo anti-missili e alle forze NATO che stazionano nell’Est Europa da alcuni anni contro la Russia. Inoltre la presenza militare dell’Alleanza del Nord Atlantico è stata rafforzata con ogni mezzo nel travagliato Mediterraneo orientale. La Nato ora chiede ai suoi membri in Europa di aumentare, nel bel mezzo della crisi e dell’austerità, le loro spese militari e di approfondire ulteriormente la sinergia con la NATO e la collaborazione dell’UE. Va notato anche che l’Unione Europea ha annunciato l’anno scorso un piano di investimenti per l’industria delle armi da guerra!

Tali sviluppi dimostrano che la macchina da guerra della NATO rafforza costantemente e drasticamente il suo potere. Tuttavia, i popoli sanno che cosa ciò significhi nella pratica. Significa guerre, interventi, lo spargimento di sangue, ondate massicce di rifugiati che annegano nel Mediterraneo e che si concentrano alle porte dell’Europa. Significa paesi divisi e popoli macellati.

AKEL unisce la sua voce a quella dei movimenti della pace che stanno organizzando per la prossima settimana mobilitazioni di massa e iniziative in tutta Europa contro la Nato e le decisioni che dovranno essere adottate nel Vertice di Varsavia. L’opposizione alle guerre imperialiste in corso e la richiesta dello scioglimento della NATO rappresentano il punto di partenza per lo sviluppo di una reale solidarietà con i profughi sfollati dalla Siria e dall’intero nostro vicinato.

AKEL fa appello a una partecipazione di massa alla manifestazione organizzata dal Consiglio della Pace di Cipro che si terrà sabato 2 luglio, alle 10, in Piazza del Castello a Larnaka e alle simboliche “catene umane” che saranno formate in tutti i distretti di Cipro libera.