Il sistema elettorale spagnolo priva “Izquierda Unida” di 14 deputati, mentre il PSOE affonda e il populismo stravince

a cura di Marx21.it

 

izquierda unida

Il populismo della destra (compresi i nostalgici del franchismo) stravince in Spagna con i 186 deputati ottenuti dal Partito Popolare (PP), mentre i socialisti del PSOE letteralmente affondano, scendendo a 111 deputati.

 

Izquierda Unida” (la coalizione di sinistra guidata dal Partito Comunista di Spagna che ha raccolto quasi 1.700.000 voti, passando dal 3,8% al 6,9%), con 11 deputati, viene penalizzata dalla legge elettorale che le ha sottratto ben 14 deputati, poiché con un sistema proporzionale puro avrebbe ottenuto 25 deputati.

 

In questo modo il PP ottiene il suo miglior risultato storico, con un’amplissima maggioranza assoluta di 186 seggi, tre in più di quelli ottenuti da José Maria Aznar nel 2000, mentre il PSOE subisce la sua maggiore sconfitta scendendo a 111 deputati, ancora meno dei 118 che ottenne nel 1977, nelle prime elezioni democratiche.

 

I centristi di CiU ottengono 16 deputati al Congresso con la metà dei voti di “Izquierda Unida” e la sinistra indipendentista basca ottiene 7 seggi.

 

La partecipazione è stata del 71,69%.

 

Fonte: http://www.larepublica.es/