Grecia: grande mobilitazione antimperialista in occasione dell’anniversario della rivolta degli studenti del Politecnico (cronaca e video)

kke anniversario politecnicodi Marx21.it

Nella generale indifferenza dell’apparato mediatico dominante nell’Unione Europea, in occasione del 44° anniversario della rivolta degli studenti del Politecnico di Atene, che segnò l’inizio della fine della dittatura militare fascista dei colonnelli sostenuta da USA e NATO, nella capitale e in altre città della Grecia si sono svolte grandi manifestazioni all’insegna della mobilitazione antifascista e antimperialista.

Ad Atene in particolare, alla marcia che si è conclusa nei pressi dell’ambasciata degli Stati Uniti hanno partecipato migliaia di persone, tra cui una delegazione di giovani reclute che scandivano “I soldati sono figli del popolo. Non hanno niente da fare fuori dalle frontiere”.

Al corteo era presente una massiccia rappresentanza del Partito Comunista di Grecia (KKE), guidata dal suo segretario, Dimitris Koutsoumpas, che ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Le lezioni del Politecnico oggi sono più valide che mai, dopo l’accordo tra Trump e Tsipras negli USA che prevede l’espansione delle basi statunitensi di morte nel nostro paese, così come l’aumento dell’equipaggiamento militare per le necessità della NATO e non per la difesa del nostro paese. E soprattutto, l’indegno accordo di 2,4 miliardi di dollari che il governo di SYRIZA-ANEL ha  stipulato con l’industria militare statunitense per realizzare interventi in altri paesi per i loro interessi, mentre il popolo greco sta soffrendo le conseguenze dei memorandum, delle misure antipopolari, e i loro redditi diminuiscono costantemente. Tutto questo deve ricevere una risposta”.

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