La Ue e l’Italia dentro “la fine” della globalizzazione. Una replica

di Mimmo Porcaro | da sinistrainrete.info

Pubblichiamo come contributo alla discussione

Per dimostrare che la globalizzazione è viva e vegeta Franco Russo deve riconoscere che i processi di internazionalizzazione degli scambi, della finanza e della produzione sono sempre stati e sono ancor di più oggi il luogo di un aspro conflitto in cui i diversi stati usano tutti i mezzi, compreso il protezionismo e lo scontro militare, pur di difendere le proprie imprese. (vedi il saggio di Franco Russo)

Con il che, però, Franco Russo dichiara che la globalizzazione è morta (o meglio che essa, come il sottoscritto pensa da molto, in realtà non è mai nata). L’idea di globalizzazione contro cui polemizzano i critici non è infatti quella che prende atto dell’internazionalizzazione, ma quella secondo cui tale internazionalizzazione, rafforzando l’interconnessione dei mercati e della produzione, realizza una situazione di sostanziale autoregolazione del mercato che rende superflua o meramente ausiliaria la funzione degli stati nazionali

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