In merito alla visita di Alexis Tsipras in Ucraina

tsipras porosanko.jpg 875307648Comunicato stampa del Partito Comunista di Grecia (KKE)

da inter.kke.gr

Traduzione di Marx21.it

Il primo ministro Alexis Tsipras ha scelto di visitare l’Ucraina in un momento in cui in questo paese si è imposto un regime che è emerso attraverso un colpo di Stato, appoggiato da USA, UE e NATO anche con l’utilizzo di gruppi fascisti.

La visita ha coinciso con il nuovo aggravamento della situazione nel sud est dell’Ucraina, con un nuovo spargimento di sangue, che ha tra i suoi principali responsabili l’attuale presidente P. Poroshenko e il suo governo reazionario.

Tsipras ha visitato l’Ucraina mentre è in corso il processo farsa per proibire il Partito Comunista di Ucraina, mentre vengono abbattuti i monumenti sovietici e antifascisti e i collaboratori dei nazisti vengono presentati ai giovani come “patrioti”.

Il regime visitato dal signor Tsipras ha creato “liste nere” dei suoi oppositori politici, tra i quali G. Lamproulis, deputato e vicepresidente del parlamento greco, e S. Zarianopoulos, deputato europeo del KKE, per avere essi dimostrato, nella pratica, l’interesse e la solidarietà del KKE con il popolo dell’Ucraina, che viene massacrato nella regione del Donbass.

Le discussioni in materia di cooperazione, nel quadro della UE e della NATO, su accordi commerciali, dimostrano che la cosiddetta “politica estera multidimensionale” del governo SYRIZA-ANEL serve in modo unidimensionale agli interessi del capitale, lontano dagli autentici interessi dei popoli di Grecia e Ucraina.

UFFICIO STAMPA DEL COMITATO CENTRALE DEL KKE
Atene, 9 febbraio 2017