Il governo greco risponde alle richieste dei pensionati con i manganelli e i gas lacrimogeni dei reparti antisommossa

grecia pensionati poliziaComunicato del Partito Comunista di Grecia (KKE)

da solidnet.org

Traduzione di Marx21.it

Il governo “ha dato il benvenuto” alla grande manifestazione dei pensionati, il 3 ottobre ad Atene, con i manganelli e i gas lacrimogeni della polizia.

I pensionati che protestavano contro il nuovo taglio alle loro pensioni, questa volta operato dal governo di SYRIZA-ANEL, avevano chiesto il ritiro delle camionette della polizia che stavano bloccando il passaggio della manifestazione, e anche un incontro con il primo ministro A. Tsipras. Ma la risposta della polizia a questa richiesta è stato il lancio di gas lacrimogeni e l’uso dei manganelli per disperdere la manifestazione.

Alla manifestazione ha partecipato, tra gli altri il deputato del Partito Comunista di Grecia (KKE), Christos Katsotis, che ha protestato energicamente con le forze di polizia per il loro attacco ai pensionati.

Il KKE, il PAME e decine di sindacati operai in tutto il paese hanno rilasciato comunicati di denuncia dell’attacco. L’Ufficio Stampa del KKE ha segnalato nel suo comunicato che “il governo di SYRIZA-ANEL ha mostrato il suo vero volto ordinando l’attacco con forze antisommossa e gas lacrimogeni contro i pensionati che stavano protestando a causa dei tagli alle loro pensioni, e chiedevano un incontro con il primo ministro. E’ stato ancora una volta dimostrato che l’attuazione della politica antioperaia e antipopolare va di pari passo con la repressione e l’autoritarismo contro i lavoratori e i settori popolari che lottano per i loro diritti”.