Xi definisce i piani per il Tibet “socialista moderno”

tibet cina bandieradi Steve Sweeney

da https://morningstaronline.co

Traduzione di Marco Pondrelli per Marx21.it

Il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto di impegnarsi per costruire un “nuovo moderno socialismo tibetano” e per combattere il separatismo nella regione.

“Bisogna impegnarsi per costruire un nuovo Tibet socialista, moderno, unito, prospero, culturalmente avanzato, armonioso e bello”, ha detto Xi al settimo simposio centrale di due giorni sul lavoro in Tibet, che si è concluso sabato a Pechino.

Xi ha esortato la Cina a costruire una “fortezza inespugnabile” per mantenere la stabilità nella regione autonoma, proteggere l’unità nazionale ed educare le masse alla lotta contro lo “scissionismo”.

Le politiche del governo sul Tibet per una nuova era hanno preso forma da quando sono state definite al 18° Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese (CPC) nel 2012, ha detto Xi.

Il premier ha sottolineato che le concezioni del PCC sul “socialismo con caratteristiche cinesi” e sull’autonomia etnica regionale devono essere sostenute in Tibet.

“Il buddismo tibetano dovrebbe essere guidato nell’adattamento alla società socialista e dovrebbe essere sviluppato nel contesto cinese”, ha detto.

La lotta al separatismo rimane importante per lo sviluppo di un Tibet prospero, ha insistito Xi. Un movimento internazionale ha chiesto l’indipendenza del Tibet dalla Cina, che ha liberato la regione dal feudalesimo nel 1950.

Washington ha imposto divieti di viaggio ad alcuni funzionari cinesi che accusa di limitare l’accesso degli stranieri al Tibet. Gli Stati Uniti insistono nel sostenere “un’autonomia significativa” per la regione.

Molti sostenitori dell’indipendenza tibetana vogliono vedere il ritorno del Dalai Lama, fuggito nel 1959 a seguito di una fallita rivolta sostenuta dalla CIA, e che da allora vive in India.

Ma la Cina ha resistito con successo ai “movimenti separatisti reazionari”, portando un enorme progresso sociale ed economico alla regione autonoma che languiva in condizioni medievali al tempo della rivoluzione del 1949.

Per la regione sono in programma diversi grandi progetti infrastrutturali e strutture di servizio pubblico, tra cui la ferrovia Sichuan-Tibet di 1.000 miglia, ha detto Xi.

Egli ha sottolineato che è necessario un impegno a lungo termine nel Tibet da parte della politica del comitato centrale del CPC, per garantire che esso mantenga il sostegno delle autorità centrali e l’assistenza del resto del Paese.

L’educazione politica e ideologica deve essere rafforzata nelle scuole tibetane per “piantare i semi dell’amore per la Cina nel profondo del cuore di ogni giovane”, ha insistito Xi.