La Cina si attiene alle riforme e all’apertura

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Il Presidente cinese Xi Jinping ha tenuto martedì scorso un discorso durante incontro per celebrare il 40° anniversario della riforma e dell’apertura, affermando che “la riforma e l’apertura sono un grande risveglio del nostro partito”, che la Cina porterà fino al termine. Molte delle parole di Xi sono in sintonia con il sostegno della società cinese a questa politica e alla scelta di implementarla.

La riforma e l’apertura è un grande processo di prassi. Generazioni di leader cinesi, da Deng Xiaoping, Jiang Zemin, Hu Jintao a Xi, hanno portato la Cina ad affrontare ogni tipo di sfida. Il percorso del socialismo con caratteristiche cinesi è stato stabilito passo dopo passo. La riforma e l’apertura è un grande lavoro pionieristico nella storia dell’umanità.

Rispetto al 1978, l’economia cinese si è moltiplicata più di cento volte. La Cina ha attraversato la dissoluzione dell’Unione Sovietica, la fine della guerra fredda e la primavera araba. La sua economia in rapida crescita e la sua trasformazione sociale corrispondono perfettamente al percorso politico stabile. La riforma e l’apertura liberano continuamente energia.

Riforma, sviluppo e perseveranza non sono rari al mondo. Ciò che veramente sorprende il mondo è il modo in cui la Cina bilancia perfettamente la riforma, lo sviluppo e la stabilità.

La riforma e l’apertura guidata dal Partito Comunista Cinese (CPC) ha miracolosamente reso la Cina la seconda economia mondiale per dimensioni. Nel 1978, il PIL pro capite della Cina era solo tre quarti di quello dell’India. Oggi il PIL della Cina è circa quattro volte superiore a quello dell’India.

Ma non dovremmo essere compiacenti, perché c’è ancora un enorme divario tra la Cina e i paesi sviluppati per reddito pro capite. La modernizzazione della Cina è un compito arduo e a lungo termine.

La Cina sarà più forte e avrà maggiori risorse in futuro, ma dovrà anche affrontare compiti più impegnativi e incertezze.

Nelle prime fasi della riforma e dell’apertura il popolo cinese è stato ripagato perché è stato assiduo. Ma oggi i rischi delle attività economiche sono in aumento e le imprese devono competere sui mercati nazionali e globali. Ci vuole inoltre una dura ricerca per trovare nuove fonti di crescita economica in Cina e dare nuovo slancio.

Molti dei fattori economici della Cina stanno cambiando e il più importante è l’aumento del costo del lavoro. Nel frattempo i costi ambientali e di sicurezza delle imprese sono aumentati ed è una questione strategica per le imprese cinesi per creare e mantenere un vantaggio nella concorrenza globale.

Poiché gli interessi interni della Cina stanno rapidamente divergendo diventa più difficile per il popolo cinese raggiungere un consenso. Quando in passato le persone erano relativamente povere, la priorità della maggior parte delle persone era il miglioramento del tenore di vita e l’accumulo di ricchezza. 

Ma ora le prime priorità del popolo sono diverse ed essi possono diventare ansiosi di fronte a nuovi problemi nell’era di internet. La disuguaglianza economica porta alla divisione delle idee, rendendo più difficile unire la società su questioni significative.

Le sfide esterne stanno anche aumentando la pressione sulle riforme e l’apertura. “In futuro, ci troveremo inevitabilmente di fronte a tutti i tipi di rischi e sfide, anche a tempeste inimmaginabili”, ha detto Xi nel suo discorso di martedì. La Cina dovrebbe essere pronta a queste sfide.

Xi ha sottolineato la leadership del CPC in tutto il lavoro, chiedendo al tempo stesso di migliorare costantemente la direzione del Partito. Ha anche sottolineato che il Partito deve rimanere impegnato a praticare una governance scientifica, democratica e basata sulla legge. Questa è la garanzia fondamentale per il successo della riforma e dell’apertura.

Non si torna indietro rispetto alla modernizzazione della Cina. La Cina dovrebbe seguire la leadership del CPC e superare le difficoltà perseguendo una riforma e un’apertura decisa.