Il sindacato coreano degli insegnanti e dei lavoratori dell’educazione (KTU) minacciato di messa al bando

da solidaritecoree.wordpress.com

Traduzione di Marx21.it

Si sente spesso parlare della Corea del Nord, un paese che Bush mise nell’asse del male. Ma niente si dice su quello che avviene nella Corea del Sud “liberata” manu militari (e tutt’ora occupata) dall’esercito statunitense. In questa metà “libera” di Corea, i diritti politici e sindacali non sono riconosciuti, e i partiti di sinistra e i sindacati vengono messi fuori legge di continuo.

Nel contenzioso che l’oppone alle autorità sud coreane, il Sindacato Coreano degli Insegnanti e dei Lavoratori dell’Educazione (Korean Teachers Union KTU), ha perso l’appello del 21 Gennaio 2016. Creato nel 1999, il Ktu è il sindacato più rivendicativo degli insegnanti e le manovre delle autorità sud coreane verso di esso si iscrivono nel percorso di una più larga repressione antisindacale – essendo la confederazione KCTU nel mirino del governo della Park Guen-Hye. Il Ktu intende ora portare l’affare davanti alla Corte Suprema.

Il 23 settembre 2013 il ministero sud coreano del lavoro e dell’impiego aveva preteso che il Ktu ritirasse dalla lista dei suoi membri 9 insegnanti che si erano dimessi. A fronte del rifiuto di ottemperare del Ktu, il governo gli aveva notificato il 24 ottobre 2013 che avrebbe perso il statuto legale.

Facendo leva su una decisione della Corte Costituzionale del Maggio 2015, la giustizia sud-coreana ha ritenuto che la presenza, dentro un sindacato, fosse anche di una sola persona che non ha più la qualifica di lavoratore, rappresenti per il suddetto sindacato ragione di scioglimento! Inoltre, queste procedure d’insieme – l’azione di un solo membro dell’organizzazione ha delle conseguenze per tutta l’organizzazione – sono già state utilizzate per bandire il principale partito di sinistra, il Partito Progressista Unificato.

Le autorità sud-coreane vogliono ora agire contro gli 82 dipendenti del KTU perché essi riprendano il loro lavoro al Ministero dell’Educazione. Poiché nella Corea del Sud della Signora Park Guen-Hye.

Sembra impossibile che i membri del sindacato messo al bando possano crearne uno nuovo, ora o in seguito, il che costituisce un’ulteriore violazione del diritto internazionale del lavoro.