Ucraina: cambia il presidente, non cambierà la politica

Poroshenko and Vladimir ZelenskyDichiarazione di Petro Simonenko, Segretario generale del Partito Comunista di Ucraina

da kpu.party

Traduzione dal russo di Mauro Gemma

Nel secondo turno delle elezioni, la maggioranza degli ucraini non ha votato per Vladimir Zelensky, ma contro le politiche del presidente Petro Poroshenko. Questa opinione è stata espressa dal leader del Partito Comunista di Ucraina, Petro Simonenko, in un commento rilasciato a GolosUA.

“Nel secondo turno, i cittadini non hanno votato per Zelensky, ma contro Poroshenko e il corso da lui diretto. I cittadini hanno votato contro le politiche di chi sta attualmente al potere. In particolare, contro le riforme sociali ed economiche e contro il fatto che l’Ucraina si trovi sotto il controllo esterno, contro le azioni armate condotte illegalmente che sono state usate per esercitare pressione psicologica, contro la lotta a chi dissente. I risultati di questo voto sono il segnale che la maggioranza degli ucraini ha votato contro la politica che Poroshenko ha perseguito e imposto in tutti i suoi 5 anni di mandato. La sola regione di Leopoli ha sostenuto il presidente. Tutte le altre regioni si sono espresse contro le politiche di Poroshenko “, ha dichiarato Petro Simonenko.

Il leader comunista ha spiegato che nella campagna per le elezioni presidenziali del 2019, la tecnologia è stata fin dall’inizio utilizzata per portare una determinata persona (Zelensky) alla carica di capo di stato, che continuerà a perpetuare l’attuale regime instaurato dagli statunitensi nel febbraio 2014.

“Negli Stati Uniti è stata individuata una persona a cui gli elettori hanno concesso la possibilità di cercare nuovi modi che garantiscano la continuazione della stessa politica di Poroschenko”, ha concluso Petro Simonenko.

Ufficio stampa del Partito Comunista di Ucraina