Quando a Mosca manifesta il leader dell’opposizione comunista

zyuganov aprile2017di Danilo Della Valle
da lantidiplomatico.it

“Quello che i nostri media difficilmente scriveranno”. Si potrebbe titolare così ciò che stiamo per raccontarvi, ossia della protesta rumorosa dell’opposizione russa che però passerà inosservata agli occhi dei media nostrani che fino a ieri sbattevano in prima pagina le foto degli arresti durante una manifestazione non autorizzata nella “dittatura Putiniana” che reprimeva “il leader dell’opposizione Navalny”.

La notizia passerà inosservata agli occhi dei “distratti giornalisti nostrani” per due motivi: il primo è che non c’è stato nessun arresto visto che la manifestazione era autorizzata. Cade quindi la storia che vuole che la Russia sia una feroce dittatura modello latinoamerica degli anni 70 con tanto di desaparecidos lanciati dagli aerei; il secondo è che in piazza c’era il Kprf, il principale partito di opposizione russo che non ha di certo simpatie eurocentriche e che propaganda le idee del socialismo. Ebbene questi due motivi sono validi agli occhi dei nostri baldi “esperti” per falsificare la realtà e far risultare un partito dell’1% leader delle opposizioni e un partito del 13-15% (con picchi del 20%) totalmente inesistente.

CONTINUA A LEGGERE