Petro Simonenko: “In Ucraina è stata instaurata la dittatura terrorista della borghesia compradora”

simonenko21da kprf.ru | Traduzione dal russo di Mauro Gemma

Nota di Aleksey Braghin, Ufficio stampa PCFR

Petro Simonenko è intervenuto il 28 marzo nel corso del Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista di Ucraina

Il leader dei comunisti ucraini ha espresso un duro giudizio del regime fascista, che si è installato in Ucraina: “E’ una dittatura terrorista della borghesia compradora”. A suo parere, la guerra in Ucraina viene condotta nell’interesse degli oligarchi. Simonenko ritiene che non sia possibile ottenere la pace senza il cambiamento del regime politico e l’instaurazione del potere dei lavoratori.

Nelle attuali condizioni, il dirigente comunista ritiene che il partito debba sviluppare un approccio teorico adeguato alla nuova situazione, raccogliere le forze e prepararsi a nuove battaglie politiche. E aggiunge che la lotta dovrà essere condotta insieme al popolo russo.

Simonenko ha fatto appello alla creazione di un fronte di lotta antifascista. “Il compito dei comunisti nelle nuove condizioni è quello di rappresentare l’avanguardia delle forze rivoluzionarie e del fronte di lotta antifascista”.