Sei contro Putin? I peccati spariscono e diventi un eroe

da www.ilgiornale.it

Ci siamo, amnesia e retorica da «ultima ora» impazzano. Giornalisti, intellettuali e politici del «corretto» pensiero sono pronti a farci dimenticare l’immagine ambigua dell’ex oligarca Mikhail Khodorkovsky per sostituirla con l’icona di un nuovo Sakharov o di un novello Mandela pronto a guidare l’opposizione e a mettere alle corde Vladimir Putin.

Lui, conoscendosi, ha già declinato. Ma a fargli cambiar idea potrebbe arrivare un Nobel sulla fiducia, come quello regalato nel 2009 a Barack Obama. Il redivivo Mikhail ha, del resto, le carte in regola per piacere alla gente che piace. È perseguitato dal «cattivo» per eccellenza Putin. Ha subito un processo ingiusto. Può contare non solo sull’appoggio di Angela Merkel e dell’ex ministro degli esteri tedesco Hans-Dietrich Genscher, ma anche di Henry Kissinger e di Lord Jacob Rotschild, membri garanti della Fondazione «Open Russia» da lui creata.

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