Il satrapo georgiano Saakashvili mostra i denti e promette la “rivincita”contro la Russia, fidando nell’appoggio della NATO

a cura della redazione

newsdalmondo bannerNell’indifferenza di un’opinione pubblica occidentale distratta dalle polemiche seguite alla vicenda delle “Pussy Riot” e indirizzata, attraverso lo strombazzamento mediatico, esclusivamente contro le autorità russe, il presidente georgiano Mikheil Saakashvili, il satrapo, arrivato al potere attraverso una delle tante “rivoluzioni colorate” patrocinate da Washington e che, con metodi a dir poco autoritari, governa con il pugno di ferro la Georgia, ha rialzato la voce contro il suo vicino russo, mostrando minacciosamente i denti.

Nel corso di una visita ai villaggi nei pressi del confine con l’Ossezia del Sud, resasi indipendente dopo la clamorosa sconfitta dell’esercito di Tbilisi (sostenuto apertamente dagli USA) nella guerra scatenata contro la Russia nell’estate 2008, ha promesso “solennemente” che la Georgia si riprenderà i “territori occupati”, riconfermando la sua volontà di entrare nella NATO e nell’Unione Europea, sul cui appoggio evidentemente confida.

“Uniremo il nostro paese e ci riprenderemo le nostre terre con ogni mezzo. La Russia non sarà mai in grado di ingoiare i territori occupati, dal momento che nessun altro invasore è stato mai in grado di farlo”.

“La Georgia entrerà definitivamente nell’Unione Europea e diventerà definitivamente membro della NATO. Nessuno riuscirà a impedircelo”.

Un nuovo inquietante scenario di guerra alle porte della Russia? E dire che qualcuno certamente penserà che tutto ciò non ha niente a che fare con l’assedio propagandistico a cui è permanentemente sottoposto il Cremlino!

Fonte Interfax