Le istituzioni democratiche devono respingere l’ingerenza in Venezuela

maduro manifestazione salutoDichiarazione di Socorro Gomes, Presidente del Consiglio Mondiale della Pace

da cebrapaz.org.br

Traduzione di Mauro Gemma per Marx21.it

Le forze democratiche e di pace, costantemente mobilitate a sostegno della lotta del popolo venezuelano in difesa della sua sovranità, manifestano ancora il loro forte ripudio dell’offensiva contro il governo legittimamente eletto del presidente Nicolás Maduro. Mercoledì 23 gennaio, evidenziando la sua volontà di portare l’ingerenza in Venezuela fino alle ultime conseguenze, il governo di Donald Trump ha affermato di riconoscere il leader dell’opposizione, il golpista Juan Guaidó, senza mandato popolare come presidente ad interim, nel cui ruolo è stato insediato da governi suoi alleati.

Tale oltraggio è un attentato alle norme più essenziali delle relazioni internazionali valorizzate da tutte le forze veramente democratiche dedite alla costruzione di un mondo di pace e cooperazione. Tale attacco dovrebbe essere ampiamente respinto non solo da entità popolari, ma anche dalle istituzioni che amano la democrazia e i principi contenuti nella Carta delle Nazioni Unite.

Il Consiglio Mondiale della Pace difende la sovranità delle nazioni e il rispetto reciproco come pilastri delle relazioni costruttive tra le nazioni. Pertanto, respinge nel modo più energico l’annuncio oltraggioso del governo degli Stati Uniti, suggerito dai paesi che hanno aderito alla dichiarazione arrogante diffusa dal gruppo Lima, due settimane fa, in cui si afferma di non riconoscere la legittimità del governo Maduro, il cui mandato è stato rinnovato dal voto popolare. La maggior parte dei governi di tale gruppo, come abbiamo affermato in altre occasioni, non è assolutamente legittimata a proclamarsi promotrice della democrazia. Questo è il caso, tra gli altri, dei governi di Colombia e Brasile, che hanno anch’essi dichiarato di riconoscere Guaidó come presidente.

I tentativi di colpo di stato in Venezuela sono incessanti e la resistenza è stata coraggiosa, un esempio per i popoli determinati a difendere i percorsi sovrani delle proprie nazioni. Risolvere la crisi nel paese e correggere le politiche dipende interamente dal popolo venezuelano, attraverso un dialogo già convocato dal governo tra coloro che cercano sinceramente una soluzione democratica.

I governi di Hugo Chávez e, fin dall’inizio, quello del presidente Maduro, sostenuti dal popolo venezuelano e dalle forze patriottiche, hanno coraggiosamente affrontato tali tentativi. Questa resistenza evidenzia anche la continuità della politica di ingerenza dell’imperialismo USA, che non risparmia sforzi per mantenere il suo dominio sull’America Latina, calpestando il diritto internazionale e violentando la democrazia che afferma di difendere.

Per questo, sollecitiamo il rafforzamento della mobilitazione internazionale a sostegno della lotta del popolo venezuelano in difesa della propria sovranità e democrazia, della legittimità a guidare la rotta del Paese garantita solo dal voto popolare, in presenza di un dialogo franco e sovrano con l’opposizione democratica, fronteggiando i golpisti che contano sul patrocinio dichiarato dall’imperialismo statunitense e delle forze reazionarie nella regione.

Per la fine dell’offensiva imperialista e del tentativo golpista!

Per la sovranità e la pace in Venezuela!

Socorro Gomes,

Presidente del Consiglio Mondiale della Pace

23 gennaio 2019