Traduzione di Marx21.it
L’Alleanza Unita, Nicarágua Triunfa, guidata dal Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN), ha vinto in modo travolgente le elezioni municipali, svoltesi il 6 novembre, eleggendo 135 dei 153 prefetti (sindaci), secondo quanto comunica il Consiglio Supremo Elettorale (CSE).
Secondo l’autorità elettorale, il FSLN ha ottenuto 1.321.067 voti, dopo che è stato scrutinato il 98,7% delle schede.
Al secondo posto, si è piazzato il Partito Liberale Costituzionalista, con 315.113 voti, seguito da Cittadini per la Libertà (184.321 voti), dal Partito Conservatore (25.664 voti) e Yatama (partito regionale) con 24245 suffragi. Il Partito della Restaurazione Democratica ha ottenuto 23.415 voti, mentre all’Alleanza Liberale Nicaraguense sono andati 21.077 voti, al Partito Liberale Indipendente 15.467 e all’Alleanza per la Repubblica 3.925.
In questo modo, il Partito Liberale Costituzionalista ha conquistato 11 prefetture, Cittadini per la Libertà 6 e l’Alleanza Liberale Nicaraguense una.
L’autorità elettorale ha precisato che il livello della partecipazione a queste elezioni municipali è stato del 51,64%.
Il giudice Roberto Rivas, presidente della CSE, ha ringraziato il potere esecutivo, guidato da Daniel Ortega e Rosario Murillo, per l’appoggio fornito al processo elettorale, caratterizzato da tranquillità e trasparenza.
“Il sostegno delle istituzioni dell’esecutivo è stato decisivo perché questa consultazione avvenisse nel modo in cui si è svolta”, ha dichiarato Rivas.
Fonte: Prensa Latina