Manifesto per la pace in Venezuela

venezuela bandieredi Comitato Brasiliano per la pace in Venezuela | da resistencia.cc

Traduzione di Marx21.it

Tra le innumerevoli adesioni al Comitato di partiti politici, sindacati, organizzazioni pacifiste e movimenti sociali, anche quelle del Partito dei Lavoratori (PT) di Lula e del Partito comunista del Brasile (PCdoB)

Il popolo venezuelano, libero e sovrano, ha ripreso nelle sue mani il potere originario, eleggendo in massa i rappresentanti dell’Assemblea Nazionale Costituente.

Più di otto milioni si sono recati alle urne, nonostante il boicottaggio e il sabotaggio di gruppi antidemocratici, in un processo riconosciuto da personalità giuridiche e politiche internazionali che hanno testimoniato correttezza e trasparenza.

Tutte le città, classi e settori sono presenti, con loro delegati, nella massima istituzione della democrazia venezuelana.

La Costituente è la via per la pace e la normalità, per riprendere il percorso dello sviluppo e della prosperità, per superare la crisi istituzionale e costruire un programma che riunifichi la patria vicina.

In modo pacifico e democratico, milioni di cittadini e cittadine hanno detto no alle bande terroriste, alle élites meschine, ai golpisti e all’ingerenza di altri governi.

Gli uomini e e le donne di buona volontà, in tutto il mondo, devono celebrare questo gesto storico di autodeterminazione del Venezuela, respingendo le minacce interventiste e aggiungendosi a una grande catena di solidarietà.

Anche in Brasile si faranno ascoltare le voci che rifiutano la violenza e il sabotaggio contro il governo legittimo del presidente Nicolás Maduro.

Quale autorità morale ha un usurpatore come Michel Temer di parlare di democrazia mentre viola la stessa Costituzione del nostro paese, di adottare posizioni che offendono l’indipendenza venezuelana?

Il Brasile non può passare attraverso l’infamia di allearsi con governi che cospirano contro una nazione libera e di associarsi con fazioni che si dedicano a prendere d’assalto il potere, facendo appello al caos e alla coercizione.

Invitiamo tutti i brasiliani e le brasiliane a difendere la democrazia e l’autodeterminazione dei nostri fratelli venezuelani, il loro diritto a vivere in pace e a definire il proprio destino.

Respingiamo le manovre di blocco e aggressione tramate nell’ombra dall’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), sotto la direzione della Casa Bianca e con la complicità del governo golpista del nostro paese.

Denunciamo il comportamento ripugnante dei mezzi di comunicazione che manipolano informazioni e calpestano la verità, al servizio del piano di destabilizzazione e isolamento.

Dichiariamo la nostra solidarietà al coraggioso popolo di Bolívar. La sua lotta per la pace è anche la  nostra.

Comitato Brasiliano per la pace in Venezuela

Hanno aderito al Comitato:

Articulação brasileira dos movimentos sociais da ALBA, Brasil de Fato, Brasil Justo para todos e para Lula, Caros Amigos, Central dos Trabalhadores e Trabalhadoras do Brasil – CTB, Centro Brasileiro de Solidariedade aos Povos e Luta pela Paz – Cebrapaz, Centro de Estudos da Mídia Alternativa Barão de Itararé, Conselho Mundial da Paz – CMP, Consulta Popular, Democracia no Ar, Fórum Nacional pela Democratização da Comunicação – FNDC, Fundação Perseu Abramo, Instituto Astrojildo Pereira, Intersindical – Central da Classe Trabalhadora, Jornalistas Livres, Levante Popular da Juventude, Movimento dos Trabalhadores Sem Terra– MST, Opera Mundi, Partido Comunista do Brasil – PCdoB, Partido dos Trabalhadores – PT, Resistência [www.resistencia.cc], Sindicato dos Arquitetos, Sindicato dos Bancários de Santos, União Brasileira de Mulheres – UBM, União Brasileira dos Estudantes Secundaristas – UBES, União da Juventude Socialista – UJS, União Nacional dos Estudantes – UNE.