Venezuela: una narrazione rovesciata come per la vicenda ucraina

guarimbas venezueladi Fiorangela Altamura
da megachip.globalist.it

I media occidentali tacciono sulle guarimbas, la guerriglia da strada dell’estrema destra venezuelana. Una narrazione rovesciata, come per la vicenda ucraina.

Era il 2014 e le manifestazioni dell’opposizione venezuelana, che voleva usurpare il potere attraverso la violenza e ignorando il processo democratico, causavano 43 morti e oltre 800 feriti. A capo della fazione più estrema dell’opposizione venezuelana – che chiamava ai disordini per provocare un’insurrezione armata contro il legittimo governo o un intervento esterno – c’era Leopoldo Lopez, poi condannato a 13 anni di carcere per diverse fattispecie di reati e ritenuto prigioniero politico da parte della politica internazionale direttamente influenzata dalle potenze occidentali.

Le vittime erano in maggioranza membri della Guardia bolivariana, chavisti o semplici passanti. Vittime due volte: della destra che aveva scatenato il caos e della menzogna che attraversava i canali di tutto il mondo attribuendo la responsabilità dei loro lutti e dei loro dolori alla repressione governativa.

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