Oscar López Rivera è libero, ma la lotta per l’indipendenza di Porto Rico continua!

lopezrivera muralesDichiarazione di Socorro Gomes, Presidenta del Consiglio Mondiale della Pace

da cebrapaz.org.br

Traduzione di Marx21.it

La lotta per la libertà ottiene una nuova vittoria con la grazia concessa al portoricano Oscar López Rivera, che ha scontato 36 anni di prigione negli Stati Uniti per avere difeso l’indipendenza di Porto Rico, ancora sotto controllo statunitense. Il Consiglio Mondiale della Pace si aggiunge a tutti coloro che sono solidali con la lotta anticoloniale e il diritto all’autodeterminazione, con i diritti politici di attivisti come Rivera.

L’indipendentista portoricano fu arrestato nel 1981 ed è stato, fino alla concessione della grazia da parte del presidente statunitense uscente, Barack Obama, uno dei prigionieri politici che, nel mondo, abbiano scontato una pena così lunga.

Rivera aveva partecipato ad azioni di disobbedienza civile e militanza pacifica, aderendo in seguito alle Forze Armate di Liberazione Nazionale (FALN), il che gli valse l’accusa di “cospirazione a scopo di sedizione”. Catturato dal FBI nel 1981, Rivera fu condannato a 55 anni di carcere.

Nel corso degli anni, il Comitato per la Decolonizzazione delle Nazioni Unite ha approvato risoluzioni che riconoscono il diritto dei portoricani all’autodeterminazione, ma il governo statunitense ha rafforzato il suo ruolo coloniale.

I movimenti per la pace di tutto il mondo salutano la liberazione di Rivera e si mobilitano non solo per celebrare questa importante vittoria, ma per appoggiare e solidarizzare con il popolo portoricano nella sua lotta per l’indipendenza!

Salutiamo i valorosi indipendentisti portoricani e tutte le lotte anticoloniali ancora in corso in pieno XXI secolo!

Viva Oscar López Rivera e la liberazione di Porto Rico!

Socorro Gomes
Presidenta del Consiglio Mondiale della Pace