Rapporto di Cuba sulla risoluzione 69/5 dell’Assemblea Generale dell’ONU contro l’embargo

bloqueo murales cubaSulla risoluzione 69/5 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unita, intitolata “Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba”

INTRODUZIONE 

Il 17 dicembre 2014 si aprì un nuovo capitolo nelle relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti (USA), segnato dal ritorno dei tre lottatori antiterroristi cubani che rimanevano ingiustamente imprigionati in quel paese, l’annuncio della decisione di ristabilire relazioni diplomatiche tra entrambe le nazioni, e il riconoscimento da parte del presidente Barack Obama del fatto che loro politica verso Cuba, compreso il blocco, è obsoleta e deve eliminarsi. Nel suo discorso sullo Stato dell’Unione, del 20 gennaio 2015, il presidente esortò il Congresso a “iniziare il lavoro di mettere fine all’embargo”. 

Come parte dei cambiamenti nella politica statunitense verso Cuba, il presidente Obama annunciò varie misure indirizzate a modificare l’applicazione di alcuni aspetti del blocco. Il 16 gennaio 2015 entrarono in vigore emendamenti alle regolazioni dei Dipartimenti del Tesoro e del Commercio che sebbene costituiscono un passo nella direzione corretta, risultano limitate e insufficienti di fronte alla dimensione e alla portata che hanno le leggi del blocco per Cuba e il resto del mondo, le quali si mantengono in vigore e si applicano con rigore.

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