Il governo argentino fa fallire l’installazione di una base del Comando Sud

da www.rebelion.org 
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 

Walter GoobarIntervista a Walter Goobar, editore del settimanale domenicale Miradas al Sur, editorialista del quotidiano Tiempo Argentina

Indira Carpio Olivo y Ernesto J. Navarro – AlbaCiudad – 08/06/2012

“Il governo nazionale e la Cancelleria argentina hanno fatto fallire l’installazione della base del Comando Sud” (n.d.t.: dell’esercito USA), così ha assicurato Walter Goobar, scrittore, editore del settimanale domenicale Miradas al Sur, editorialista del quotidiano Tiempo Argentino.

Intervistato dal programma La Bussola del Sud (1) ha affermato che la polemica mediatica ha dato visibilità alla lotta della società della regione del Chaco.

L’iniziativa di El Chacao “era un’iniziativa arbitraria del Comando Sud, utilizzando il governo della provincia e appellandosi ad una vecchia legge persistita dall’epoca della dittatura. Ora, per l’installazione di questa base, costata 3 milioni di dollari forniti dal Comando Sud, cioè direttamente dal Pentagono, non si è passati attraverso l’ambasciata, né si è consultato il governo centrale”, ha spiegato Goobar.

Secondo l’analista il governo argentino ha agito con molta cautela per non trasformare in un incidente diplomatico la pretesa del Comando Sud e del Pentagono d’installare una base militare nella provincia di El Chaco.

“In molteplici mie considerazioni avevo segnalato che l’atteggiamento del governatore di El Chaco andava in aperta rotta di collisione con la politica internazionale portata avanti dal presidente Néstor Kirchnner prima e in seguito dalla presidente Cristina Fernández de Kirchnner.”

Facciata

Oggi gli Stati Uniti applicano una diversa modalità di penetrazione in America Latina. Non chiamano più Basi Militari le loro basi militari, ora sono: Collocazione Cooperativa di Sicurezza (CSL, dalle iniziali inglesi), o Collocazione Operativa Avanzata (FOL). Si tratta di presunti programmi che non sono presentati come militari, bensì come aiuti per catastrofi, emergenze o addestramenti; si eludono così bellamente le autorizzazioni dei parlamenti o delle autorità nazionali. La notizia giunta dal Chaco argentino ha messo in allarme tutto il continente. La Bussola del Sud ha anche convocato la direttrice dell’Osservatorio Latinoamericano di Geopolitica, la messicana Ana Esther Ceceña, la quale ha confermato lo stesso scenario: gli USA controllano già tutta la cintura dei Caraibi ed avanzano verso il sud del continente.

Walter Goobar ritiene che il governatore Jorge Capitanich abbia cercato di conquistarsi una posizione preferenziale con gli Stati Uniti, ma quest’iniziativa “è stata affossata dal governo nazionale”. “Non dimentichiamo che questi pretesti, chiamati Basi di assistenza per l’emergenza, sono usati dal Comando Sud per mettere piede nel territorio”.

La domanda che dobbiamo porci per un altro capitolo di questa storia è: si ritirerà il Comando Sud con la coda tra le gambe o che cosa succederà?

Per conoscere le risposte complete ascoltare qui l’Audio:

http://soundcloud.com/des-union-radio-noticias/entrevista-a-walter-goobar-1

Nota:

1) La Bussola del Sud è un programma trasmesso dalla stazione radio del Ministero del Potere Popolare per la Cultura, Alba Ciudad (albaciudad.org) @ albaciudad, 96.3 FM, e Radio Ribelle (radiorebelde.info) @ radiorebelde915, 91, 5 FM, condotto da Ernesto J. Navarro e prodotto da Indira Carpio Olivo.